Chiuso il caso delle galline di Vivaro uccise in un’esercitazione
Il caso risale al marzo del 2021 e finì sulla cronaca nazionale, scatenando ironia e indignazione sul web: durante un’esercitazione di tiro sul Cellina, un carro armato dell’esercito sbagliò mira e uccise decine di galline in un allevamento di Vivaro.
La Procura di Pordenone aprì un’indagine a carico di ignoti, che ora si è chiusa con un’archiviazione: secondo i magistrati, infatti, nonostante le perizie effettuate, non è stato possibile individuare il blindato Centauro che aveva sparato il colpo incriminato. In quei giorni erano stati sparati molti colpi e non si è riusciti a risalire alla “corona” specifica del proiettile che colpì l’allevamento (da cui si sarebbe potuto identificare l’autoblindo).
Sull’accaduto, era stato aperto un fascicolo anche dalla magistratura militare, a Verona (che ha già chiuso il caso), e dalla magistratura civile, a Pordenone, per il reato di getto pericoloso di cose, in seguito alla denuncia dell’allevatore proprietario dell’allevamento.