A Venzone il quinto raduno del battaglione alpini Tolmezzo

Il 5º Raduno del battaglione alpini Tolmezzo che la sezione Ana di Gemona in collaborazione con l’8º Reggimento alpini e il Comune di Venzone ha organizzato con la sfilata di centinaia di alpini provenienti da tutto il Centro e Nord-Italia.

A Venzone quinto Raduno del battaglione alpini Tolmezzo che la sezione Ana di Gemona in collaborazione con l’8º Reggimento alpini e il Comune di Venzone ha organizzato con la sfilata di centinaia di alpini provenienti da tutto il Centro e Nord-Italia, accompagnati dai loro familiari a testimonianza del loro attaccamento allo storico battaglione Tolmezzo e alla presenza del ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani.

“La volontà diventa scelta e la scelta degli alpini è legata a un sogno, che è quello di tutti noi friulani, il sogno di costruire assieme una comunità identitaria, che trovi linfa nelle proprie radici storiche e culturali, che sappia trovare la forza di perseguire la pace e di mantenere saldi e alti i valori profondi che i nostri padri ci hanno lasciato. Che lo stesso Pietro Maset ci ha lasciato. Valori legati alla nostra comune radice cristiana, che fanno parte della storia e delle tradizioni migliori del nostro Friuli, valori positivi che non hanno né tempo né schieramento, come l’onestà, la laboriosità, il senso di comunità, il rispetto reciproco, il volontariato”.

“Si dice che una volta che si è alpini lo si è per sempre e noi tutti siamo testimoni che questa non è una frase fatta, ma qualcosa che viviamo nella nostra quotidianità. Perché l’impegno a favore delle nostre comunità da parte vostra è sotto gli occhi di tutti: non c’è evento, manifestazione in cui non ci sia l’apporto utile delle Penne nere, come non ci sono situazione di emergenza o difficoltà nella quale non sia l’arrivo degli alpini per portare aiuto, esperienza, solidarietà” ha aggiunto Zilli, auspicando “che i giovani guardino proprio agli alpini per trovare la forza di essere protagonisti in questi tempi, portando con forza messaggi di pace e di comunità, di quella ‘alpinità’ di cui abbiamo avuto e abbiamo tanto bisogno”.