La connessione internet veloce.
“Dopo Ampezzo sarà la volta di Preone, Raveo e Socchieve e poi progressivamente toccherà agli altri Comuni del territorio montano. La fibra ottica è arrivata anche in Carnia, come annunciato qualche settimana fa dalla Giunta regionale, ma nel progetto di Open Fiber non si parla delle altre aree montane più periferiche come le Valli del Natisone e del Torre e la montagna pordenonese, tutte zone dove un contributo all’impoverimento arriva anche dall’assenza della connessione veloce, condizione che ha spinto molti imprenditori e professionisti a spostarsi dalla montagna alla pianura, per poter disporre della banda larga”.
Ad affermarlo sono i consiglieri regionali di Progetto FVG/Ar Giuseppe Sibau, Mauro Di Bert, Edy Morandini ed Emanuele Zanon, che sul tema hanno annunciato di aver depositato un’interrogazione. “Quando sarà possibile disporre di una connessione veloce anche in tutte queste aree oggi ancora sprovviste di banda larga? E quali azioni – chiedono i consiglieri – verranno messe in atto al fine di informare correttamente la popolazione sulla funzionalità della rete 5G, dal momento che i siti della regione individuati dall’Agcom come sede di installazione dei ripetitori della nuova tecnologia di trasmissione cellulare sono 7 e stanno già provocando delle prese di posizione da parte delle comunità locali, soprattutto per la mancanza di informazioni riferite alle nuove installazioni”.
Open Fiber è la società del Ministero per lo sviluppo economico risultata vincitrice dei bandi pubblici per la realizzazione e la gestione della rete anche per i Comuni del Friuli Venezia Giulia. In regione il piano di cablaggio riguarda 316mila unità immobiliari di oltre 200 Comuni, i cantieri aperti sono già 80 e saliranno a 100 entro fine anno. “Diventa importante capire – concludono – la tempistica prevista per la copertura di tutte le cosiddette zone bianche, soprattutto delle aree montane, arrivando a fornire una precisa risposta alle esigenze di connettività più volte manifestate da aziende e privati”.