Flash mob contro la ztl a Udine.
Entreranno in vigore il 2 aprile i nuovi confini e le nuove regole della ztl e dell’area pedonale a Udine, un provvedimento che sta facendo discutere e che spacca la cittadinanza tra chi è favorevole e chi invece ritiene che sarà un duro colpo per le attività del centro storico della città: tra questi ultimi, c’è sicuramente la minoranza in consiglio comunale che, proprio per la giornata di martedì ha organizzato un flash mob di protesta.
Il ritrovo è per le 11.45 in piazza XX Settembre per una manifestazione contro l’estensione della Zona a Traffico Limitato, l’eliminazione di oltre 100 parcheggi e la pedonalizzazione di Piazza Garibaldi. Secondo l’opposizione, infatti, si tratta di misure prese “senza offrire valide alternative ai cittadini. Tutti – continuano gli organizzatori -, sono invitati a partecipare per esprimere il proprio dissenso nei confronti di un’amministrazione comunale sorda e che non accetta il confronto sul tema”.
Il flash mob trova anche il sostegno di diversi appartenenti al Comitato Udine Sicura, convinti che un minor passaggio di auto, possa portare ad un abbandono di alcune zone centrali della città con conseguente aumento della microcriminalità. L’iniziativa si aggiunge alla doppia raccolta di firme già avviate contro la decisione dell’amministrazione, una proposta dai commercianti e una dal Comitato Centro storico bene comune presieduto dal consigliere comunale Stefano Salmè.