Il concorso per la scelta del logo dell’edizione 2025 della Maratonina Internazionale Città di Udine
Sta per scattare il concorso per la scelta del logo dell’edizione 2025 (la venticinquesima) della Maratonina Internazionale Città di Udine, che allo scopo si è affidata, come da consolidata tradizione, agli allievi del corso di Grafica del Civiform di Cividale.
I lavori dei ragazzi (dodici bozzetti, realizzati da dieci studenti della classe IV Grafici, appunto) saranno pubblicati sui profili Facebook e Instagram dell’Associazione Maratonina Udinese a partire da sabato 8 febbraio: li si potrà votare, con un like sotto l’immagine preferita, fino al giorno 22 dello stesso mese. Verranno a quel punto sommati i consensi ottenuti da ogni logo: i 5 più votati saranno valutati da una giuria tecnica, composta da membri dell’AMU, del Civiform e da esperti; spetterà a loro decretare il vincitore e la classifica finale. Il disegno scelto sarà inserito sulla T-shirt ufficiale della 25^ Maratonina Internazionale Città di Udine. I primi tre classificati verranno premiati nella cornice delle premiazioni (al Città Fiera) della tappa di Torreano di Martignacco del nuovo Trofeo Friuli, organizzata proprio dall’Amu e in programma per l’8 giugno: l’evento segnerà l’avvio della “marcia di avvicinamento” alla Maratonina 2025.
«Si tratta di lavori molto ben riusciti, che infatti hanno entusiasmato i responsabili dell’Associazione Maratonina Udinese, con i quali – spiega il professor Giuliano Michelini, che insieme alla collega Cristina Chessa ha seguito gli allievi nel percorso – abbiamo avuto due incontri: nel primo ci sono state illustrate le esigenze dell’Amu in funzione al logo, sia a livello tecnico che in relazione alla ricorrenza della 25^ edizione, che naturalmente si intende evidenziare; nel successivo sono stati presentati i bozzetti, che hanno richiesto circa un mese e mezzo di lavoro e che adesso, dunque, saranno sottoposti al voto popolare».
La macchina organizzativa per la Maratonina 2025, intanto, è già in moto: il presidente dell’Amu, Paolo Bordon, e lo staff stanno fin d’ora definendo la programmazione dell’evento, che si annuncia particolarmente ricca per sottolineare la ricorrenza del quarto di secolo.