Il termine per le domande al progetto di sicurezza partecipata a Udine sarà il 31 maggio.
Il Comune di Udine ha deciso di prolungare il periodo utile per presentare domanda di partecipazione al progetto della Sicurezza Partecipata. La nuova scadenza per candidarsi come osservatori si sposta al 31 maggio 2024.
Tutte le cittadine e tutti i cittadini interessati, entro quella data, potranno proporsi come referenti di quartiere rispondendo all’avviso pubblico indetto dalla Polizia locale, soddisfacendo alcuni requisiti. Il passo successivo sarà un colloquio con la commissione composta dal Comandante della Polizia Locale e un ufficiale responsabile competente in materia di quartieri. I cittadini selezionati parteciperanno a un corso di formazione attraverso il quale acquisiranno le competenze utili a riconoscere le situazioni da monitorare, e solo successivamente potranno essere attivamente coinvolti nell’attività di osservazione.
Fra i referenti individuati la Polizia Locale sceglierà i cosiddetti Coordinatori, che si occuperanno di fare da collegamento fra i referenti e la Polizia Locale. I coordinatori riceveranno le segnalazioni dai singoli volontari sul territorio e, dopo averle valutate, le inoltreranno alla Polizia Locale.
I compiti dei referenti
I volontari potranno svolgere attività di mera osservazione rispetto a fatti circostanze che accadono nel proprio quartiere di riferimento, allo scopo di segnalarle alle istituzioni e alle forze dell’ordine. Non si tratta di segnalazioni di emergenze: per quelle rimane valido il numero unico 112. Non è prevista inoltre la possibilità di intervenire direttamente rispetto ad un evento a cui capita di assistere. Il referente, una volta osservato un determinato fatto, può segnalarlo al coordinatore, che provvederà ad inoltrare la segnalazione alle forze dell’ordine.
Gli avvisi da parte dei cittadini riguarderanno esclusivamente: sospetti episodi di spaccio di sostanze stupefacenti, persone in stato confusionale e evidente difficoltà, situazioni significative di pericolo e disturbo alla quiete pubblica, atti vandalici, presenza di ostacoli pericolosi sulle vie di comunicazione, presenza o eventuale fuga sospetta di mezzi di trasporto o persone palesemente sospette, sospetti fenomeni di bullismo, utilizzo indebiti di spazi pubblici, presenza in luogo pubblico di auto, moto o biciclette che si sospettano rubate. Per quel che riguarda la presenza di persone in difficoltà o senza fissa dimora verranno coinvolti anche i Servizi Sociali del Comune.
Penultimo incontro informativo sulla sicurezza
In contemporanea con la fase operativa del progetto, continuano anche gli incontri informativi organizzati nei quartieri. Il calendario è giunto ormai al penultimo appuntamento e ha visto una buona partecipazione di pubblico durante ogni serata. Questi incontri aperti alla cittadinanza sono un’opportunità per informare e formare la popolazione locale su temi cruciali per la loro sicurezza quotidiana.
Giovedì 2 maggio, alle ore 20.30, presso l’Aula Magna “Londero” dell’Università della Terza Età “Paolo Naliato” di via Piemonte si parlerà ancora di prevenzione dalle truffe, ma questa volta da un punto di vista strettamente piscologico. Il titolo dell’incontro, aperto a tutta la cittadinanza è “Vittima? No grazie!” e, grazie agli interventi di alcune psicologhe specializzate nella prevenzione dei raggiri, si approfondirà il tema delle truffe, in particolare quelle che mettono nel mirino gli anziani e gli individui più fragili.
Martedì 7 maggio, ore 20.30, presso l’aula didattica del Comando di Polizia Locale è previsto invece l’ultimo incontro d’approfondimento sul tema della sicurezza. Il tema affrontato sarà la rete, i rischi ad essa collegati e la protezione dei dati personali.
Al termine del calendario degli appuntamenti formativi, il Comune ha organizzato anche una serata di svago: mercoledì 15 maggio alle ore 20.45, presso l’Auditorium Zanon, i Trigeminus si esibiranno nello spettacolo comico “I truffATTORI”, offrendo un’occasione divertente per sul tema della sicurezza.