A Udine si valutano volontari per la sicurezza in Borgo Stazione.
C’è anche il tema sicurezza a Udine tra le linee programmatiche portate dal sindaco De Toni ieri pomeriggio in Consiglio Comunale. Il primo cittadino per Borgo Stazione, uno dei quartieri più “difficili” , pensa anche a delle squadre di volontari.
“Udine è una città sostanzialmente sicura, ma non si deve abbassare la guardia e la prevenzione è primaria – ha spiegato il sindaco – . Vivere bene significa sentirsi a proprio agio nel proprio quartiere e negli spazi cittadini, nel rispetto reciproco della libertà di vivere pacificamente e serenamente la città”.
“Come hanno scritto le associazioni operanti nel quartiere delle Magnolie: Una città sicura non è una città blindata, ma una città vissuta – prosegue il primo cittadino – . E di questa vita sono parte tutti, nativi e immigrati. Servono, quindi, misure come il recupero delle aree urbane degradate, il censimento di edifici abbandonati e incustoditi, ma anche progetti di educazione alla legalità ed alla cura del bene pubblico nelle scuole di tutti i gradi attuando una prevenzione di illegalità tra i giovani”.
“Servono interventi con azioni di controllo e deterrenza attraverso la sorveglianza davanti alle scuole (lotta al bullismo, allo spaccio e all’uso di sostanze stupefacenti) e sorveglianza elettronica dei luoghi a rischio attraverso un piano di interventi concordato tra Comune, Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri. Serve attivare progetti di sicurezza partecipata – come proposto dalle Associazioni attive nel quartiere delle Magnolie e sul modello del Comune di Verona – che consentano di dar vita a volontari per la sicurezza, gruppi di vicinato o di cittadinanza attiva“.