Un volantino sta suscitando polemiche a Udine
C’è un volantino che gira per Udine, un volantino scabroso che sta creando scompiglio. L’immagine è esplicita ed inequivocabile: un primo piano di un organo genitale femminile.
E’ la copertina dell’invito per la presentazione di un calendario, quello creato da Piero Colle, avvocato poliedrico che all’attività in toga aggiunge quelle di scrittore e critico d’arte, nonché di fotografo dato che anche l’anno scorso ha firmato un calendario dedicato proprio ai colleghi avvocati. Il suo nuovo lavoro sarà presentato prossimamente (data e location sono ancora da definire), e si intitola in modo altrettanto esplicito: “Histoire de la Chatte. Apoteosi dell’inenarrabile”, lavoro che, sullo stesso invito, è definito “fortemente, spasmodicamente, scelleratamente erotico”.
In attesa della presentazione ufficiale, però, l’immagine si sta diffondendo, scatenando polemiche perché giudicato volgare ed eccessivo. Critiche di cui l’avvocato Colle non si preoccupa: “Sarà un calendario su questo tema e con immagini anche molto elaborate dal punto di vista del progetto e della strutturazione delle fotografie – spiega -. Mi è sembrato interessante lanciare anche questa sfida intellettuale. Le polemiche non mi spaventano: in parte mi divertono, in parte, alla lunga, anche mi annoiano”. Ma come mai la scelta di usare immagini così esplicite? “Io da sempre mi colloco nel naturismo – risponde Colle -, e quindi ho una relazione con nudo quotidiana e serena, ma c’è sempre una ricerca in sede artistica che si rinnova su questo tema, che è uno dei temi importanti dell’arte e della vita, basti pensare a L’origine del mondo del 1866 di Courbert. E la stessa Divina Commedia, su cui tengo periodicamente conferenze, è testo estremamente erotico: un leit motiv che i perversi vogliono negare, ma che io esalto anche in questa concezione fetish, come è necessariamente una mentalità analitica, e che trova compimento d’espressione anche in questo recentissimo progetto”.