Il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza a Udine.
Si è tenuto questa mattina in Prefettura il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza, alla presenza del prefetto Domenico Lione. “E’ stato un incontro proficuo – ha commentato il vice sindaco Alessandro Venanzi al termine dell’incontro – registriamo la disponibilità ulteriore del Prefetto e della Questura, gli organi deputati al controllo e alla sicurezza pubblica, a mettere in campo ulteriori mezzi e personale. Il nostro è un confronto continuo e c’è capillarità, per quanto possibile, anche nelle attività della Polizia Locale. Per quanto ci compete stiamo facendo il possibile, raddoppiando le pattuglie e i turni di servizio, oltre che presidiando con maggiore attenzione i quartieri e i beni di proprietà comunale. Il problema però va risolto a monte: se alla fisiologica difficoltà di gestione dei minori non accompagnati aggiungiamo che chi si rende protagonista di atti di microcriminalità non sempre è stato rintracciato nel nostro Comune, ma può provenire da altre Regioni, ecco che il quadro si complica ulteriormente. E’ necessario che il fenomeno venga affrontato in maniera nuova, con nuove regole, chiare, decise in Parlamento, altrimenti i Comuni sono sempre in trincea senza armi”.
Nell’incontro è stato toccato anche il tema dell’accoglienza dei minori da parte delle Cooperative sul territorio. “Ho incontrato ieri i responsabili delle comunità – spiega l’Assessore all’Equità Sociale Stefano Gasparin – e abbiamo convenuto come sia nell’interesse di tutti garantire un maggiore controllo dei ragazzi, anche aumentando gli stanziamenti per organizzare un servizio specifico. Inoltre da settembre, quando scadranno gli accordi quadro che il Comune ha in essere con le comunità di accoglienza per minori, in vigore dall’ottobre del 2021, concorderemo delle nuove linee guida, in base alle necessità che emergono dalla gestione quotidiana dei minori“.