L’atto di vandalismo sulla targa per Norma Cossetto a Udine.
“Non c’è stato nemmeno il tempo per celebrare la cerimonia di intitolazione della rotonda di Sant’Osvaldo alla memoria di Norma Cossetto, che si terrà venerdì, che già la violenza di una certa parte politica, che magari osa anche definirsi democratica, si è manifestata con l’abbattimento del palo recante il nome della giovane italiana violentata, torturata e uccisa dai comunisti jugoslavi”. Lo dichiara il sindaco di Udine, Pietro Fontanini.
L’atto di vandalismo è maturato nelle scorse ore. “Questi – aggiunge Fontanini – sono i frutti di quel negazionismo che ancora, grazie a sedicenti storici, ammorba l’analisi delle vicende del confine orientale durante la Seconda Guerra Mondiale e impedisce alla drammatica pagina dell’esodo di diventare finalmente patrimonio di tutti gli italiani“.
“Mi auguro – conclude il sindaco – che i responsabili di questo ignobile gesto vengano individuati e puniti come meritano e mi attendo, allo stesso tempo, una condanna unanime da parte della politica cittadina e regionale”.