Università di Udine al voto: si decide il nuovo rettore

Domani Università di Udine al voto per il nuovo rettore: in prima convocazione serve la maggioranza assoluta dei voti esprimibili.

Domani, mercoledì 19 marzo, si terrà la prima votazione per il nuovo rettore, il decimo, dell’Università di Udine. I candidati sono i professori Fabiana Fusco e Angelo Montanari. Il voto si svolgerà in modalità telematica dalle 9 alle 18. In prima convocazione per essere eletti bisogna raggiungere la maggioranza assoluta dei voti esprimibili. Lo scrutinio avverrà alle 18.30 nell’aula “Corner Piscopia” di Palazzo Antonini (via Petracco 8, Udine). Il risultato verrà affisso all’Albo dell’Ateneo e sul sito web dell’Università.

In caso di fumata nera in prima convocazione le successive votazioni si terranno il 2 e il 9 aprile. Inoltre, dopo il primo voto e fino al 26 marzo si apre una seconda opportunità per le candidature. In queste due ulteriori turni il quorum dei voti esprimibili si abbassa al 40% e viene eletto chi ottiene il maggior numero di suffragi. Se le prime tre tornate non produrranno effetti si andrà al ballottaggio, il 16 aprile, fra i due candidati che avranno ottenuto più consensi alla terza votazione. Lo scrutinio avverrà sempre alle 18.30 nell’aula “Piscopia” di Palazzo Antonini.

Il nuovo rettore succederà a Roberto Pinton, in carica fino al 30 settembre. Si insedierà il primo ottobre, dopo la nomina del ministro dell’università e della ricerca, guiderà l’università per sei anni, fino al 30 settembre 2031, e non sarà rieleggibile.

Fabiana Fusco, ordinaria di Glottologia e linguistica, è la direttrice del Dipartimento di Lingue e letterature, comunicazione, formazione e società. Angelo Montanari, ordinario di Informatica presso il Dipartimento di scienze matematiche, informatiche e fisiche, è il delegato dell’Ateneo per la sede di Pordenone. Profilo e programmi dei candidati sono online sul sito dell’Ateneo: https://www.uniud.it/it/ateneo-uniud/elezioni-uniud/elezioni-rettore/candidature  

Il corpo elettorale

A eleggere il nuovo rettore saranno complessivamente 1143 appartenenti alla comunità universitaria. In particolare, 184 professori ordinari, 318 professori associati, 115 ricercatori, 501 appartenenti al personale dirigente e tecnico amministrativo (che esprime un voto ponderato pari al 12% del numero di votanti della componente) e 25 componenti del Consiglio degli studenti.

I candidati

Fabiana Fusco

Fabiana Fusco è nata il 19 settembre 1966 a Udine e risiede a Udine. Si è laureata nel 1989 in Lingue e letterature straniere all’Università di Udine. Dopo aver trascorso dei periodi di formazione e di ricerca in diverse sedi italiane e straniere è stata nominata ricercatrice in glottologia e linguistica all’Ateneo friulano nel 1996. Nel 2005 prende servizio come professoressa associata, nel 2016 come ordinaria, sempre di glottologia e linguistica.

È stata vice direttrice degli allora dipartimenti di Studi umanistici e di Lingue e letterature straniere e del Centro interdipartimentale per lo sviluppo della lingua e della cultura del Friuli (Cirf). Nel 2011 ha fatto parte della Commissione di revisione dello Statuto di autonomia dell’Ateneo. Ha co-diretto il master in “Esperto/a di progettazione educativa in scuole e servizi ad alta complessità socioculturale”. È stata per sei anni delegata dell’Ateneo per la didattica con il rettore Alberto Felice De Toni. Per due anni, con il rettore Roberto Pinton, è stata delegata dell’Ateneo per la formazione degli insegnanti. Dirige il Centro internazionale sul plurilinguismo e il master “Italiano lingua seconda e interculturalità”.

Dal 2021 è la direttrice del Dipartimento di Lingue e letterature, comunicazione, formazione e società (al secondo mandato). È responsabile della convenzione con la Regione Friuli Venezia Giulia per le attività mirate alla formazione in entrata degli insegnanti di lingua friulana e la formazione in servizio dei docenti iscritti all’elenco per l’insegnamento del friulano. I suoi principali interessi di ricerca si rivolgono al campo della sociolinguistica. In particolare l’osservazione dello spazio sociolinguistico italiano in tutte le sue dimensioni e l’approfondimento sul plurilinguismo, l’educazione plurilingue e le minoranze linguistiche nel territorio friulano.

Angelo Montanari

Angelo Montanari, nato a Sacile nel 1962, residente a Sacile, si è laureato in Scienze dell’informazione nel 1987 all’Università di Udine. Ha conseguito il dottorato di ricerca in Informatica all’Università di Amsterdam. Dopo aver lavorato alcuni anni al CISE, uno dei laboratori di ricerca dell’Ente nazionale per l’Energia Elettrica, è ritornato all’Ateneo friulano come ricercatore. Dal 2005 è professore ordinario di Informatica del Dipartimento di Scienze matematiche, informatiche e fisiche. Ha collaborato e collabora con numerosi atenei italiani ed esteri e coordina un gruppo di ricercatori del Laboratorio di scienza dei dati e verifica automatica del dipartimento.

Ha contribuito, negli anni, a costruire e consolidare un gruppo di ricerca riconosciuto a livello internazionale e oggi distribuito in più atenei, nelle aree dell’intelligenza artificiale e dell’informatica teorica. Autore di più di 300 pubblicazioni scientifiche su riviste e atti di conferenze e workshop internazionali, è il presidente del Capitolo italiano dell’Associazione Europea di Informatica Teorica. Ha diretto l’allora Dipartimento di Matematica e Informatica e coordinato il Consiglio unificato dei corsi di studio in Discipline informatiche. Ha inoltre coordinato il Nucleo di valutazione dell’Ateneo.

Per quattro anni è stato prorettore dell’Ateneo, presiedendo anche la Commissione affari istituzionali: un anno con rettore Alberto Felice De Toni e tre con rettore Roberto Pinton. Durante il periodo del Covid ha coordinato l’attività del gruppo di lavoro che ha gestito la didattica di emergenza. Da più di due anni è il delegato dell’Ateneo per la sede di Pordenone. È anche il coordinatore del Consiglio scientifico e membro del Consiglio di amministrazione dell’Ecosistema territoriale dell’innovazione iNEST che coinvolge i nove gli atenei del Triveneto e circa 450 aziende.