Inaugura il nuovo giardino del Polo Scientifico ai Rizzi.
Il Polo Scientifico dell’Università di Udine ai Rizzi si rifà il look grazie a un progetto di valorizzazione del verde curato dagli allievi dell’Istituto Comprensivo di Basiliano e Sedegliano. Due aiuole di 30 metri quadrati ciascuna, impreziosite da fiori, arbusti ed erbacee perenni, arricchiscono ora l’ingresso del complesso universitario, regalando un tocco di colore e natura.
L‘inaugurazione ufficiale si terrà sabato 29 marzo alle 14, con la partecipazione di 70 ragazzi impegnati nella piantumazione. Seguirà il taglio del nastro alla presenza del rettore Roberto Pinton e della dirigente dell’Istituto, Immacolata Ercolino.
Le nuove aiuole sono state battezzate “Bandusia 2”, in continuità con il giardino realizzato dagli studenti della scuola secondaria di primo grado “Aurelio Mistruzzi” di Basiliano. Il nome si ispira alla fonte Bandusia citata nelle “Odi” di Orazio, evocando l’idea di una natura rigogliosa e vitale.
Colori tutto l’anno nel giardino dell’Università ai Rizzi.
Il progetto paesaggistico è stato studiato per garantire una fioritura continua durante le stagioni. Tra le essenze selezionate spiccano il Malus Red Sentinel, con le sue piccole mele rosse persistenti, e l’Edgeworthia chrysantha, che fiorisce a febbraio con un delicato colore crema.
L’inizio dell’estate sarà caratterizzato dalla bellezza della Stipa e dell’Echinacea pallida “Hula Dancer”, mentre il Saccharum ravennae, la Phyllirea angustifolia e l’Eupatorium capillifolium conferiranno struttura e imponenza.
L’Erigeron karvinskianus, con i suoi leggeri fiori bianchi, alleggerirà la composizione, mentre gli Ellebori copriranno la base delle piante più grandi. Un tocco vintage sarà dato dall’Ophiopogon japonicus, conosciuto anche come erba bordura. Tutte le piante provengono da vivai specializzati.
Il Progetto Bandusia: educazione e natura
L’iniziativa è stata promossa dall’Ateneo e dal professor Raffaele Testolin, agronomo ed esperto di risorse genetiche vegetali, per oltre 40 anni docente all’Università di Udine. Il progetto si inserisce in un percorso più ampio avviato tre anni fa nella scuola “Mistruzzi”, dove è stato creato un giardino di 300 metri quadrati con erbacee perenni, vialetti di ghiaia, arredi in legno e un orto didattico.
“Il nome Bandusia – spiega Marco Barbaro, docente e coordinatore del progetto – è stato scelto per sottolineare la speranza che questo giardino possa lasciare un segno fecondo per le future generazioni. I ragazzi, con il loro impegno, non solo trasformano l’ambiente in un luogo più bello e produttivo, ma imparano anche il valore dell’attesa e il rispetto della natura e delle sue stagioni”.
Una giornata di festa tra natura e musica.
La cerimonia di inaugurazione si terrà sabato 29 marzo dalle 14 presso il vialetto d’ingresso del Polo Scientifico (via delle Scienze 206, Udine). La piantumazione sarà effettuata da una settantina di ragazzi guidati da Marco Barbaro. Una trentina saranno gli studenti dell’Istituto comprensivo di Basiliano e Sedegliano coadiuvati da una quindicina di giovani del gruppo di ex allievi “Ragazzi si cresce”, con le coordinatrici Paola Fabello e Chiara Perusini, e da una trentina di ragazzi dell’associazione musicale “Armonie” diretta da Fabrizio Fontanot.
Alle 16.15 si terranno i discorsi ufficiali e il taglio del nastro, con gli interventi del rettore Roberto Pinton, della dirigente scolastica Immacolata Ercolino, del presidente dell’associazione “Armonie” Mattia Mestroni e del coordinatore del progetto Marco Barbaro. Saranno presenti anche rappresentanti dei Comuni di Basiliano, Coseano, Flaibano, Mereto di Tomba e Sedegliano. A concludere la giornata, un breve concerto della banda scolastica “Mistruzzi” e degli allievi dell’associazione “Armonie“.