L’Università di Udine festeggia 41 nuovi dottori di ricerca: la cerimonia del PhD Day

Il PhD Day 2024 dell’Università di Udine: 41 nuovi dottori di ricerca.

L’Università di Udine ha festeggiato oggi 41 nuovi dottori di ricerca per il 2024, durante il nono PhD Day, la cerimonia dedicata alla consegna dei diplomi di dottorato (PhD). Dieci i corsi di dottorato coinvolti. Nel complesso, sono stati 74 i diplomati del 36° ciclo di studi, che include anche i dottorandi già premiati negli scorsi mesi.

Dei neo-dottori, 6 sono rispettivamente di Studi linguistici e letterari e di Alimenti e salute umana, 5 sia del corso in Scienze biomediche e biotecnologiche, in convenzione con il Centro Oncologico di Aviano, sia di quelli in Scienze e tecnologie agrarie e in Informatica e scienze matematiche e fisiche, 4 rispettivamente di Ingegneria industriale e dell’informazione, di Diritto per l’innovazione nello spazio giuridico europeo e di Scienze dell’ingegneria energetica e ambientale, 1 infine sia di Scienze giuridiche sia di Storia dell’arte, cinema, media, audiovisivi e musica.

La cerimonia, ospitata nell’auditorium della Biblioteca scientifica, è stata inaugurata dal prorettore Andrea Cafarelli e dal delegato per la ricerca Alessandro Trovarelli. “Il titolo di dottorato è il più alto che l’università italiana possa attribuire– ha evidenziato Cafarelli -. È un titolo prestigioso, di cui andare fieri. Ed è una giornata di festa per un risultato importante da condividere con i propri cari e le persone che hanno contribuito al perseguimento di questo importante obiettivo”.

“È un momento di gioia anche per i docenti perché giunge a compimento un percorso formativo che richiede impegno da parte di tutti. In questi anni l’università di Udine ha abbiamo aumentato l’investimento nella formazione di terzo livello – ha concluso il prorettore – destinando poco meno di 4 milioni ai dottorati, aumentando le borse di studio, potenziando i laboratori di ricerca e investendo sul corpo docente che si impegna sul terzo livello della formazione”.

Trovarelli ha poi ricordato la crescita del dottorato di ricerca: “Negli ultimi anni i dottorati sono aumentati, arrivando a superare il centinaio, grazie sia ai fondi del Pnrr sia agli investimenti dell’ateneo. Inoltre, oltre il 50% degli iscritti provengono da altre università, apportando così un grande valore aggiunto. Infine, è cresciuto anche il numero di corsi. Attualmente, il 40° ciclo comprende 11 corsi di dottorato, a cui si aggiungono altri cinque, a cui l’ateneo friulano partecipa come associato e altri 11 dottorati nazionali, finanziati dal Pnrr”.

La cerimonia è stata arricchita dalla prolusione sul tema “Morphing and shape control: applications to biological and bio-inspired motility”, tenuta da Antonio De Simone, membro del The BioRobotics Institute, della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, del SISSA-Mathlab, International School for Advanced Studies di Trieste e del CISM-International Center for Mechanical Sciences di Udine.

Al termine, dopo la consegna dei diplomi, il tradizionale lancio collettivo del tocco, il copricapo che simboleggia l’appartenenza al corpo accademico, mentre il coro “Gilberto Pressacco” dell’Ateneo friulano ha intonato il Gaudeamus.