Tre nuovi corsi di laurea e tasse invariate: tutte le novità dell’Università di Udine per il prossimo anno accademico

Le novità all’Università di Udine.

Al via giovedì 13 luglio le immatricolazioni all’Università di Udine per l’anno accademico 2023-2024. Numerose le novità nell’offerta didattica, nelle agevolazioni, nei servizi e negli spazi per lo studio e le attività formative.

In occasione della partenza ufficiale delle iscrizioni, il rettore Roberto Pinton ha illustrato le novità del prossimo anno accademico. Alla presentazione, a Palazzo Antonini Maseri sede del rettorato, erano presenti anche il prorettore Andrea Cafarelli e il delegato dell’Ateneo per la didattica, Agostino Dovier.

“L’Università di Udine – ha detto il rettore Roberto Pinton – continua a lavorare per diventare sempre più un Ateneo a misura di studente, aggiornando e potenziando la didattica, le strutture, i servizi, le azioni di internazionalizzazione, le attività di collegamento con il mondo del lavoro e il territorio. Ne è testimonianza l’ottimo risultato della classifica Censis”.

160 percorsi formativi.

Sono circa 160 i percorsi formativi a tutti i livelli proposti dall’Università di Udine per il prossimo anno accademico. In particolare, l’offerta didattica comprende 81 corsi di laurea, di cui 40 triennali, 38 magistrali e 3 magistrali a ciclo unico. Di questi, 14 sono corsi internazionali con rilascio del doppio titolo grazie a 18 partnership con atenei di Argentina, Austria, Brasile, Canada, Città del Vaticano, Francia e Germania.

Sette i corsi di laurea magistrale erogati in lingua inglese: Food Sciences for Innovation and Authenticity; Artificial Intelligence & Cybersecurity; Data Science and Scientific Computing; International Marketing, Management and Organisation; Economics-Scienze economiche; Industrial engineering for sustainable manufacturing; Ingegneria gestionale, curriculum “Management Engineering”. Quattordici i corsi interateneo, con le università di Bolzano, Padova, Parma, Trieste e Verona. Sono inoltre attivi oltre trenta fra master, corsi di perfezionamento e summer school; 20 dottorati di ricerca e 26 scuole di specializzazione.

Eccellenza accreditata.

Gli studenti interessati a un percorso formativo di eccellenza possono partecipare al concorso di ammissione alla Scuola superiore universitaria “di Toppo Wassermann”. L’istituto di eccellenza integra i corsi offerti dall’Ateneo con attività parallele interdisciplinari di alta qualificazione. Il diploma finale della Scuola è ora riconosciuto anche come titolo di master di secondo livello grazie all’accreditamento della Scuola da parte del Ministero dell’università e della ricerca. 

Iscrizione online.

Il processo di iscrizione all’Università di Udine è completamente digitalizzato. Si può diventare studenti in pochi passaggi online dal computer di casa, dal portatile, dal tablet o dallo smartphone. Sul sito dell’Ateneo a partire dalla home – dalle voci “Didattica” o “Futuri studenti” – si possono trovare: le proposte formative, informazioni su agevolazioni e tasse, le modalità d’iscrizione e le scadenze. Particolare attenzione va posta su date e modalità di iscrizione ai corsi a numero chiuso a programmazione nazionale (Medicina e chirurgia, Professioni sanitarie, Scienze dell’architettura, Scienze della formazione primaria) e a programmazione locale. I corsi ad accesso libero prevedono una verifica della preparazione iniziale, con l’obiettivo di facilitare il percorso formativo dello studente, e indipendentemente dall’esito è possibile immatricolarsi.

Tasse invariate e numerose agevolazioni.

Niente tasse con Isee fino a 26mila euro

L’Ateneo non ha previsto aumenti delle tasse e gli importi rimangono gli stessi dello scorso anno accademico. Confermato quindi il tetto Isee dei 26mila euro per la “no tax area”. Le matricole con un Isee fino a 26mila euro non pagano perciò il contributo universitario, ma solo l’imposta di bollo e l’eventuale tassa regionale. In generale, prima rata di 630 euro (se non si ha diritto al pre-esonero) per l’immatricolazione, seconda fino a un massimo di 690 euro (scadenza fine marzo) e terza fino a un massimo di 706 euro (scadenza fine maggio). Per gli anni successivi la regola è la stessa, ma si tiene conto dei requisiti di merito e della durata della carriera scolastica.

Bonus diplomati

Gli studenti diplomati con 100/100 hanno diritto a un bonus fino a 300 euro su quanto devono versare a titolo di contributo (il bonus non si applica all’imposta di bollo e alla tassa regionale).

Riduzioni fino a Isee a 60 mila euro

Per la riduzione delle tasse universitarie va presentata la domanda all’Agenzia regionale per il diritto allo studio (Ardis) entro il 5 ottobre, mentre chi chiede la borsa di studio deve compilare la domanda entro agosto. Le riduzioni possono essere applicate per Isee fino a 60mila euro. L’ateneo comunque prevede interventi straordinari per particolari situazioni documentate dagli studenti, come ad esempio la perdita di lavoro o il decesso di uno dei familiari.

Mantenuto il pre-esonero

È stato mantenuto anche il pre-esonero: per gli studenti con Isee non superiore a 26mila euro, oppure con invalidità pari o superiore al 66% o legge 104/92 o per i borsisti dell’Ardis. Gli studenti che dichiarano nella domanda di immatricolazione di rientrare in queste categorie, in via provvisoria si vedranno applicare un esonero sulla prima rata, con addebito della sola imposta di bollo e dell’eventuale tassa regionale. In caso di revoca a seguito dei controlli eseguiti dall’ufficio, viene chiesta l’integrazione del pagamento della prima rata entro metà dicembre.

Studenti genitori

Fino al primo anno fuori corso incluso (o con pari numero di anni di iscrizione universitaria), gli studenti genitori, se hanno figli che non hanno già compiuto il sesto anno di età, possono chiedere l’iscrizione a costo fisso, pagando in tutto 1.300 euro, di cui 630 di prima rata. Se entrambi i genitori sono iscritti all’Università di Udine, entrambi possono chiedere il beneficio.

Studenti part time

Per gli studenti a tempo parziale, come gli studenti lavoratori, sono abbassate di circa la metà le tasse dovute nel doppio degli anni della durata del corso di studio.

Studenti Dsa

Chi ha presentato, secondo normativa vigente, certificazione attestante Disturbi specifici dell’apprendimento (Dsa), accede ai benefici per un anno in più rispetto a quanto previsto per la generalità degli studenti.

Tre nuovi corsi di Laurea.

L’offerta formativa si arricchisce di tre nuovi corsi di studio. La laurea triennale in Scienze dell’educazione formerà due profili, l’”Educatore professionale socio-pedagogico” e l’”Educatore dei servizi educativi per l’infanzia”. Caratterizzata da una spiccata interdisciplinarità, dedica una grande attenzione a inclusione, equità, plurilinguismo e interculturalità. Prevede un tirocinio obbligatorio curriculare professionalizzante. Nata anche da un attento ascolto delle esigenze del territorio, è stata attivata dal Dipartimento di Lingue e letterature, comunicazione, formazione e società.

La laurea magistrale in Industrial engineering for sustainable manufacturing, in lingua inglese e ad accesso libero, è stata attivata dal Dipartimento Politecnico di ingegneria e architettura. Ha due percorsi: “Processi, ambiente ed energia” e “Produzione, metalli e materiali”. Si distingue per una organizzazione didattica industrially oriented che previlegia gli aspetti applicativi e le attività laboratoriali; per una particolare attenzione ai temi della sostenibilità e della digitalizzazione; per la vocazione all’internazionalizzazione.

Il corso di laurea magistrale Cittadinanza, istituzioni e politiche europee (in fase di accreditamento) è attivato dal Dipartimento di Scienze giuridiche. Si svolgerà in modalità mista (fino a 2/3 in teledidattica) e anche in lingua inglese. Formerà professionisti multidisciplinari dotati di conoscenze nelle discipline giuridiche, economiche, politico-sociali, storiche e linguistiche e caratterizzati dall’attitudine ad aprirsi verso e relazionarsi con una dimensione inter e sovra-nazionale.

Cinque nuovi curricula.

Tre corsi di laurea magistrale del Dipartimento di Scienze agroalimentari, ambientali e animali hanno rivisto in modo sostanziale il percorso formativo. Scienze e tecnologie alimentari ha attivato il nuovo curriculum in “Alimenti e nutrizione” che si aggiunge ai due già presenti (“Tecnologie alimentari” e “Controllo e gestione della qualità degli alimenti”). “Scienze e tecnologie sostenibili per l’ambiente” (ex «Analisi e gestione dell’ambiente») è stato rivisto e sono stati attivati due curricula in “Recupero ambientale e tutela della biodiversità” e in “Tecnologie sostenibili e ambienti antropizzati”. Infine “Tutela e benessere animale” (ex «Allevamento e benessere animale»), anch’esso è stato rivisitato e sono stati attivati due curricula in “Allevamento sostenibile” e in “Tutela animale”.

Un nuovo master

Si chiama “Salute e umanizzazione nell’organizzazione e gestione del Servizio sanitario nazionale” l’innovativo master di secondo livello, primo nel suo genere in Italia, attivato dall’Ateneo. Trenta i posti a disposizione. L’obiettivo è predisporre un rinnovamento delle prospettive nella sanità italiana, partendo dall’esigenza di cambiamenti profondi nel Servizio sanitario nazionale. La sanità del futuro deve offrire un nuovo approccio di organizzazione e gestione orientato alla presa in carico globale del paziente, investendo sull’umanizzazione dei percorsi e la relazione intersoggettiva tra professionista e paziente. Il nuovo master si aggiunge agli oltre 30 attivati nelle aree economica, giuridica e manageriale; nell’ambito scientifico-tecnologico; nell’area medico-sanitaria e nei settori umanistico, della comunicazione e della formazione.

Nove corsi trasversali con Uniud XL.

Sono nove i corsi trasversali offerti a tutti gli studenti grazie al contenitore “Uniud XL”. Scopo di queste attività formative è far acquisire nuove competenze utili al futuro professionale e alla crescita personale degli studenti e nel contempo rafforzare quelle acquisite. I corsi attivati sono: Pari opportunità e inclusione; Corso di base sullo sviluppo sostenibile; Elementi di educazione finanziaria; Diritto al lavoro; Docu-menti-amoci: conoscere, trovare e citare le risorse bibliografiche; Introduzione ai fogli di calcolo e all’analisi dei dati; Introduzione all’intelligenza artificiale; Il dialogo interculturale: alcuni pradigmi; Metaverso, metaversi e metabusiness.

Prima summer school di orientamento universitario

Per agevolare la conoscenza dell’università a 360 gradi e favorire la scelta consapevole del corso di laurea cui iscriversi, l’Ateneo friulano ha organizzato la prima summer school di orientamento universitario “Orienta_menti”. È rivolta agli studenti di quarta e quinta superiore e si terrà dal 13 al 19 luglio, con 15 ore di attività in programma. Sono previste attività pratiche per testare le proprie capacità e avvicinarsi ai diversi aspetti della vita universitaria: laboratori dedicati all’orientamento psicologico, esercitazioni ai test di ammissione e momenti di approfondimento e conviviali con i tutor.

Oltre 150 tutor

Sono oltre 150 i tutor dell’Ateneo, studenti dei corsi di laurea magistrale e del dottorato di ricerca, che collaborano per fornire informazioni e supporto a studenti futuri o già iscritti. Sono tre i tipi tutor: informativo, trasversale, didattico. Presenti in tutte le sedi, sono un valido appoggio per i problemi che uno studente potrebbe incontrare durante il percorso accademico, per le difficoltà di tipo organizzativo o didattico. Il servizio permette di programmare al meglio il percorso di ogni studente offrendo supporto nella compilazione dei piani di studio, aiuto in momenti di difficoltà, suggerimenti per l’inserimento nel “sistema università” anche con l’assegnazione di un “docente-tutore”.

Benessere dello studente e i servizi.

Metodo di studio, lettura condivisa, tecniche di rilassamento e yoga. Sono questi i focus del nuovo servizio dedicato al benessere e alla crescita personale degli studenti di tutti i corsi di laurea. Queste nuove attività si affiancano e rafforzano i consolidati servizi per agevolare il percorso di studio, fra i quali: tutorato; consulenze psicologiche individuali; gruppi di mutuo aiuto; assistenza sanitaria; borse di studio; convenzioni per sconti e agevolazioni; mensa e ristorazione convenzionata; punti ristoro; servizi bibliotecari e linguistici; centro sportivo e doppia carriera studente-atleta.

Didattica al Lab Village

Si chiama “Impresa magistrale” il progetto organizzato dall’Ateneo con aziende del territorio per incentivare la formazione e la creazione di figure specialistiche capaci di gestire e condurre attività di progettazione. L’iniziativa consiste in un percorso individuale su temi di ricerca sviluppati congiuntamente dai docenti dei corsi coinvolti e dalle aziende che collaborano al progetto. Gli studenti selezionati, cui si assegna una borsa di studio, svolgeranno il loro percorso individuale comprensivo di tirocinio all’interno dei laboratori dell’Uniud Lab Village e delle aziende partecipanti. L’Uniud Lab Village diventa quindi occasione di condivisione tra laboratori universitari, aziende del territorio e studenti per realizzare progetti innovativi. Ai 30 laboratori già insediati si aggiungeranno il Polo Media Lab, il Laboratorio di ricerca agroalimentare e il Laboratorio di scienza e tecnologia dei materiali allargando la platea dei fruitori del Village anche agli studenti dell’area umanistica, oltre a quelli dell’area scientifico-tecnologica e medica.

Orientamento al lavoro.

L’Università di Udine ha aumentato e innovato le iniziative a favore dei propri studenti e laureati per favorirne l’ingresso nel mondo del lavoro. Oltre ai collaudati Mercoledì del placement e Job breakfast, l’Ateneo friulano è il primo in Italiaad aver organizzato un servizio individuale di orientamento al lavoro, “Ad Personam”. Tre le attività previste: Coaching di sviluppo professionale, Coaching di sviluppo imprenditoriale, Coaching di sviluppo personale.

Il nuovo servizio è affiancato dal Career Portal, il nuovo portale unico destinato all’incrocio tra domanda e offerta di lavoro tra aziende, studenti e laureati. Grazie a queste attività l’’Ateneo conferma una condizione occupazionale dei suoi laureati nettamente superiore alla media nazionale secondo il Rapporto Almalaurea.

A un anno dal conseguimento del titolo i laureati triennali nel 2021 hanno un tasso di occupazione del 79,2%, contro il 75,4% nazionale. Superiori alla media nazionale anche le performance dei laureati magistrali (magistrali e magistrali a ciclo unico). A un anno dal titolo, sempre nel 2021, il tasso di occupazione è dell’87,6%, rispetto al 77,1% nazionale.

Più spazi per didattica, ricerca, studio, condivisione.

L’ateneo mette a disposizione 243 aule con 17.003 posti, 31 laboratori e aule informatiche con 873 posti, 22 laboratori didattici con 549 posti, 313 laboratori di ricerca e servizio, 36 aree studio; 7 biblioteche con 713 posti. Dal prossimo anno accademico spazi rinnovati si aggiungeranno a quelli esistenti.

È pronta la nuova sede del Dipartimento di Scienze giuridiche. L’Ateneo ha infatti completato l’intervento di restauro conservativo per valorizzare il complesso che un tempo ospitava la sezione femminile dell’Istituto Renati, in via Tomadini 3. Al piano terra gli studenti avranno a disposizione due aule didattiche, da 28 e 36 posti, e un auditorium da 60 posti. Qui si trovano anche gli uffici amministrativi. Il primo e secondo piano ospitano un’ulteriore aula da 68 posti, gli uffici dei docenti e le sale riunioni.

L’ateneo si è anche dotato di un nuovo grande spazio di aggregazione all’aperto grazie all’intervento di ristrutturazione, impermeabilizzazione e messa in sicurezza delle terrazze delle grandi aule del polo scientifico. Complessivamente circa 5700 metri quadrati di superfice. Quest’estate le terrazze ospitano la rassegna di cinema all’aperto “Ecovisioni” ideata dal Dipartimento di Scienze agroalimentari, ambientali e animali in collaborazione con Dams e Imacs.

A breve inizieranno i lavori per realizzare nell’area Kolbe la nuova sede del Dipartimento di Area medica che ospiterà i corsi di laurea in Medicina e chirurgia e delle Professioni sanitarie. Il progetto – improntato a sostenibilità ambientale, efficienza energetica e antisismicità – prevede due corpi distinti: uno per la didattica e uno come sede dipartimentale e dei laboratori di ricerca. Il complesso rafforzerà il concetto di campus, dove studenti, docenti e personale potranno usufruire dei giardini e del passaggio tra interno ed esterno.

L’Ateneo.

L’Università di Udine conta circa 15.000 iscritti (al 10 luglio 2023). La comunità accademica, distribuita nei poli di Udine, Pordenone, Gorizia e Gemona del Friuli, è composta da: 688 docenti e ricercatori; 550 amministrativi, bibliotecari, tecnici e dirigenti; 31 collaboratori ed esperti linguistici. I laureati dal 1978, anno della nascita dell’Ateneo, sono 69.829 (al 10 luglio 2023).