Il progetto Contrappunto di Casa Cavazzini tra i venti selezionati dal ministero della Cultura.
Il progetto Contrappunto realizzato dal Museo di Arte Moderna e Contemporanea “Casa Cavazzini” di Udine è uno dei 20 selezionati dell’avviso pubblico PAC2022-2023 – Piano per l’Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del ministero della Cultura per proposte progettuali per l’acquisizione, e la valorizzazione di opere dell’arte e della creatività contemporanee destinate al patrimonio pubblico italiano.
Udine risulta vincitrice insieme a prestigiose gallerie italiane e nella graduatoria è giunta ottava, di seguito al Madre di Napoli e prima della Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma. Il ministero ha finanziato il progetto “Contrappunto”, curato da Vania Gransinigh e Francesca Agostinelli, nella sua seconda edizione, consentendo di acquistare alcune opere esposte per un valore di 87.500 euro.
“Casa Cavazzini ambasciatrice per il Friuli”.
“Un riconoscimento importante sul piano nazionale – illustra l’assessore alla Cultura e Istruzione Federico Pirone – che riconosce l’attività del nostro museo e ci gratifica per i progetti da avviare in futuro: il contemporaneo merita di avere casa a Udine e Casa Cavazzini può esserne l’ ambasciatrice per il Friuli”
La Commissione selezionatrice ha tenuto conto in particolare della validità della proposta culturale, premiando soprattutto, fra le varie voci di valutazione, del valore del progetto, della proposta artistica e dell’opportunità di acquisizione delle opere. Il finanziamento punta anche alla promozione e valorizzazione del contemporaneo: per questo sono state previste attività per promuovere la didattica, il dialogo con altre arti, come performance e spettacolo dal vivo, oltre che un approfondimento sugli artisti regionali.
Grazie a questo finanziamento dieci autori della regione Fvg entreranno a pieno diritto nel patrimonio civico. Si tratta di Michele Bazzana, Loretta Cappanera, il duo Della Marina e Zucchi, Aldo Ghirardello, Giulia Iacolutti, Massimo Poldelmengo, Manuela Sedmach, Michele Spanghero e Manuela Toselli.