Udine rifiorisce, già 580 nuove piante: saranno più di mille nel 2022

Nuove piante per Udine.

Ciliegi da fiore, aceri, peri da fiore, carpini, frassini e altre tipologie di piante stanno facendo rifiorire Udine in questo tanto atteso assaggio di primavera. Sono 580 le piante già messe a dimora dal Comune in questi primi mesi dell’anno. E saranno, programma alla mano, oltre un migliaio le nuove piantumazioni nel 2022.

“La scelta di questa amministrazione continua a essere arricchire il patrimonio arboreo della città con nuove piante messe a dimora e con la sostituzione di piante secche – commenta il sindaco Pietro Fontanini – . L’arrivo della bella stagione offre un’immagine suggestiva di una città in fiore, elegante e invitante. Pongo l’accento altresì sull’aspetto legato alla sicurezza: ogni singolo intervento è finalizzato a ridurre o eliminare condizioni di potenziale pericolo. Altro punto importante: abbiamo privilegiato alberi da fiore non infestanti, mentre l’obiettivo è evitare di piantare pini marittimi, specie poco consone a questa città e, soprattutto, molto impattanti per il pavimento stradale”.

Tratteggiando un quadro parziale tra gli interventi ci sono i 40 ciliegi da fiore di via Carducci, i 29 di via Cividale, le 45 piante messe a dimora nel Bosco in Città di via Quarto (aceri, carpini, frassini, querce, olmi), i 25 peri di via Leopardi e vari interventi in diverse zone della città, nelle scuole, nei parchi.

“Naturalmente, un discorso a parte lo merita il capitolo legato ai boschi urbani, sia nel quartiere Aurora che nell’ex caserma Piave – continua Fontanini – . In questi anni Udine è diventata più verde e ha considerevolmente esteso il suo patrimonio arboreo. Il 2022 porterà in dote mille alberi, proseguendo il trend di questi anni. Sono già circa 2mila gli alberi piantati dal 2018, cui si aggiungono i 1360 di Arbolia. Sottolineo, infine, la collaborazione dell’amministrazione comunale con gli istituti scolastici (scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado) con i quali siamo impegnati in progetti ambientali per sensibilizzare i ragazzi”.