La protesta di venerdì a Udine contro il Dpcm.
Sembrano non volersi arrestare le polemiche in regione dovute al nuovo DPCM emanato dal premier Giuseppe Conte, che avrà validità fino al 24 novembre. Le proteste arriveranno acnhe a Udine venerdì 30 ottobre.
Nell’ultimo Dpcm è stata stabilita la chiusura alle ore 18 di tutte le attività legate al settore della ristorazione e molte attività non ritenute essenziali hanno dovuto chiudere i battenti. Molti lavoratori che dopo la calma estiva, stavano iniziando recuperare i guadagni persi durante il primo lockdown, si sono ritrovati nella condizione di dover chiudere nuovamente. Le proteste private non sono mancate in regione: alcuni baristi e proprietari di palestre hanno comunicato che non avrebbero chiuso la propria attività, ma avrebbero accettato la multa in segno di protesta verso la decisione presa dal Governo. Dopo la manifestazione che si è tenuta a Trieste anche Udine ha annunciato una protesta per le 19 di venerdì 30 ottobre in Piazza Libertà.
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Le parole degli organizzatori
“La protesta non avrà colore politico – spiegano gli organizzatori -. Vuole essere un punto di incontro per tutti coloro che ritengono scellerate le misure intraprese sia in questo Dpcm sia nella gestione generale dell’emergenza. In questi mesi sono state fatte cose assurde come i banchi a rotelle e i bonus per i monopattini o per le ferie mentre per contributi alle partite Iva ci son voluti mesi. Chi può lavorare rispettando le norme deve poter continuare a lavorare, alla manifestazione ci saranno famiglie che vivono grazie alla loro attività e che con 600 euro non pagheranno neanche l’affitto”.