A Udine nasce il polo interuniversitario di ricerca sulla cybersicurezza

Da sinistra Pietro Corvaja, Roberto Pinton, Umberto Zannier, Alberto Marcone

Un nuovo polo di ricerca sulla cybersicurezza.

Coordinare la ricerca in teoria dei numeri, in particolare applicata all’informatica, e soprattutto nell’ambito della cybersicurezza: sono i principali obiettivi del nuovo polo di ricerca Centro interuniversitario per la teoria dei numeri e sue applicazioni informatiche fondato da Università di Udine, Scuola Normale Superiore (Sns) di Pisa e Centro internazionale di fisica teorica (Ictp) di Trieste.

Il Centro è diretto da Pietro Corvaja, docente del Dipartimento di Scienze matematiche, informatiche e fisiche dell’Ateneo friulano, dove ha sede l’organismo. L’Università di Udine, dove sono attive lauree in matematica e informatica, è particolarmente impegnata sul fronte della cybersecurity con la laurea magistrale internazionale in Artificial intelligence&cybersecurity e il master in Intelligence and emerging technologies.

Il Consiglio direttivo è formato da Pietro Corvaja, Gian Luca Foresti (Università di Udine), Umberto Zannier (Sns) e Claudio Arezzo (Ictp). Il Comitato scientifico è invece composto da Furio Honsell (Università di Udine), Emmanuel Carneiro (Ictp) e Mario Piazza (Sns).

All’inaugurazione del Centro sono intervenuti: il rettore dell’Ateneo friulano, Roberto Pinton; i direttori della Scuola Normale Superiore, Luigi Ambrosio, del Centro internazionale di fisica teorica, Atish Dabholkary, entrambi da remoto, e del Dipartimento di Scienze matematiche, informatiche e fisiche, Alberto Marcone; Umberto Zannier della Scuola Normale, per lungo tempo collaboratore del Dipartimento dell’Ateneo friulano, e Furio Honsell a nome del Comitato scientifico.

“Il Centro – ha detto il rettore Pinton – nasce da una lunga collaborazione fra le tre istituzioni che lo hanno costituito e che si è concretizzata in numerosi progetti di ricerca e di scambi di docenti, ricercatori e studenti. Ora il Centro consolida questa cooperazione con l’obiettivo di favorire sempre più le attività di scambio scientifico interdisciplinare che facciano crescere i nostri studenti e le nostre istituzioni”.

Corvaja ha sottolineato come “la matematica udinese, in particolare il settore della teoria dei numeri, ha avuto stretti legami con la Scuola Normale di Pisa e in particolare col professor Zannier, da anni collaboratore dell’Ateneo friulano, anche presso la Scuola Superiore di Toppo Wassermann. Recentemente – ha detto il direttore del Centro – abbiamo stretto legami di collaborazione scientifica nell’ambito matematico anche con il Centro internazionale di fisica teorica di Trieste. La teoria dei numeri, versione moderna dell’aritmetica, assieme alla geometria il più antico ramo della matematica, ha numerose e importanti applicazioni all’informatica, per esempio nel campo della crittografia e cybersicurezza. Udine – ha concluso Corvaja – è la sede ideale per sviluppare queste interazioni, vista l’attenzione che il Dipartimento di Scienze matematiche, informatiche e fisiche ha dedicato a questi temi”.