Da oggi Piazza Garibaldi a Udine è pedonale.
La “piazza della polemica” è diventata ufficialmente pedonale: da oggi, lunedì 23 settembre, infatti, le auto non possono più entrare in Piazza Garibaldi. Una scelta che tanto ha fatto discutere e che l’amministrazione ha portato avanti, scatenando la reazione dei commercianti.
Sulle vetrine di oltre 50 negozi della città, infatti, è comparso il cartello “I commercianti udinesi non condividono le scelte di questa giunta”. I motivi della discordia sono noti: i negozianti non hanno mai nascosto di non condividere diverse iniziative su mobilità e viabilità decise della giunta, come la ztl o la pedonalizzazione dell’area davanti alla scuola Manzoni.
I timori dei commercianti.
Anche se l’iniziativa dei cartelli è sorta spontaneamente, anche Confcommercio ha sempre avuto dei dubbi su piazza Garibaldi: a preoccupare è il fatto che siano stati cancellati parcheggi di prossimità, molto vicini al centro e a Piazza XX Settembre, tanto che la stessa associazione di categoria aveva proposto al Comune di creare una struttura sotterranea per la sosta proprio davanti alla scuola.
Il timore dei commercianti, infatti, è che levando i parcheggi si riduca l’accessibilità ai negozi del centro storico, svuotandolo e rendendo Udine una “città fantasma”. L’altra accusa che viene mossa all’amministrazione è la mancanza di condivisione nelle decisioni e di aver ampliato ztl e pedonalizzazione senza aver prima pianificato soluzioni alternative alle aree di sosta eliminate.
Il Comune.
Dal canto suo, anche il Comune di Udine risponde con i “cartelli”, cartelli che in questo caso citano “Uno spettacolo di piazza”, spiegano il significato della pedonalizzazione e indicano come raggiungere l’area in maniera alternativa, usando il trasporto pubblico oppure parcheggiando nelle strutture vicine (in via Grazzano, al Tribunale e al Venerio, ad esempio).
“Come Amministrazione – ha spiegato infatti l’assessore alla mobilità Ivano Marchiol, fautore della pedonalizzazione di Piazza Garibaldi -, in accordo con alcuni commercianti, abbiamo preparato una locandina che, chi vorrà, potrà esporre e distribuire ai clienti, per raccontare la nuova vita della piazza con alcune informazioni utili”.
Marchiol ha quindi spiegato che nel giro di una settimana arriveranno i primi arredi, poi gradualmente entro metà ottobre sarà ulteriormente incrementato il verde. “La piazza sarà disponibile anche per ospitare i concerti della scuola Manzoni e altre iniziative su richiesta dell’Istituto”. Tra cui, la prima panchina gialla contro il bullismo installata in Friuli Venezia Giulia, che sarà inaugurata mercoledì.
“Con questa iniziativa – spiega Marchiol -, restituiamo significato a piazza Garibaldi: spazio agli studenti, alla cultura e alle attività. Siamo in un luogo di accesso privilegiato alla città di Udine, al termine dello storico Borgo Grazzano. In questa piazza ha sede la scuola Manzoni, che accoglie oltre 550 alunni ogni giorno. Ragazze e ragazzi che, in entrata e uscita da scuola, si trovano in mezzo al traffico delle automobili in cerca di un parcheggio. Per questo la scuola, già nel 2015 aveva suggerito una configurazione diversa della piazza, al servizio della sicurezza dei ragazzi”.
“Partendo dall’esigenza di soddisfare queste necessità e con l’obiettivo di restituire finalmente questo luogo concretizziamo il percorso di pedonalizzazione della piazza, consapevoli che Udine non può più permettersi di perdere tempo prima di restituire i luoghi la loro ovvia evidente funzione, come accaduto nel recente passato con via Mercatovecchio”.