Non era solo un imprenditore visionario: Gianpietro Benedetti è stato anche promotore di Udine contribuendo a recuperare e valorizzare il patrimonio storico architettonico della città. Dal rifacimento delle facciate del Castello, al restauro dell’Angelo a quello della fontana di Piazza San Giacomo, passando per la sistemazione delle statue di Piazza Libertà e della Loggia di San Giovanni, senza contare la riqualificazione della ex Dormisch.
Un legame quello con Udine, che nel gennaio del 2023 gli era valso la nomina a cittadino onorario. “Un riconoscimento importante e inaspettato – aveva commentato Bendetti in quell’occasione -, un riconoscimento impegnativo e lo sento come qualcosa che inviterà a fare di più e a fare meglio. Certo c’è una questione di affetto, io sono nato in via della Vigna – ha detto -, ma c’è anche altro. Invitando a Udine persone che provengono da qualsiasi parte del mondo, in generale hanno un’impressione positiva della città e questo non è affatto insignificante. Istintivamente, durante la visita si associa la dignità dell’ambiente alla possibile qualità del lavoro e alla credibilità dell’azienda. Il contesto socio culturale in cui un’azienda cresce ha la sua importanza. E quindi con attitudine commerciale mi sono guardato in giro, per mantenere la visione positiva ai clienti che ci visitano. La dignità dell’ambiente è segno di civiltà e della cultura della gente che ci vive. Buon lavoro nel continuare a mantenere questa città bella e vivibile“.
Il cordoglio del Comune di Udine.
L’amministrazione udinese si dichiara sorpresa e profondamente dispiaciuta per l’improvvisa scomparsa di Gianpietro Benedetti, presidente del gruppo Danieli. Udine e il Friuli perdono oggi non solo un grande capitano d’industria, esempio per l’imprenditoria di tutto il paese, ma anche un profondo estimatore del nostro territorio e un mecenate che ha saputo essere vicino alla sua città.
Benedetti, profondamente friulano e profondamente italiano, ha saputo esportare la sua terra nel mondo e il mondo ha avuto modo di apprezzare l’eccellenza dell’industria fatta in FVG. Facendosi forza della fiducia nelle capacità della gente friulana è stato un vero pioniere quando ha saputo imprimere una svolta nella produzione siderurgica della storica azienda di Buttrio, rendendola leader mondiale. Al suo lungo percorso imprenditoriale ha saputo affiancare quello di mecenate al servizio della sua città, finanziando numerosi restauri dei beni storici e architettonici udinesi, tra i quali l’Angelo del Castello, la fontana di Piazza San Giacomo, il Loggiato di San Giovanni e i Mori di Piazza Libertà.
Danieli da decenni è impegnata a sostenere e promuovere restauri, contribuendo così alla conservazione di questi tesori culturali per le future generazioni. Grazie a questi interventi Gianpietro Benedetti è stato insignito della cittadinanza onoraria di Udine. L’ultimo progetto da lui promosso è quello relativo alla Mits Academy in Borgo Villalta, nell’area ex Dormisch. L’intera amministrazione, Sindaco e Giunta, a nome del consiglio comunale e dell’intera città sono vicini alla famiglia e ai dipendenti del gruppo Danieli per questa gravissima perdita.