Un nuovo parco a Udine.
Udine si prepara ad inaugurare un nuovo parco che sorgerà in via Pasolini, all’incrocio con via Cotonificio, una zona che fino ad ora era rimasta in stato di abbandono. Il progetto, che prevede la riqualificazione dell’area, è ormai in fase di ultimazione e l’inaugurazione è prevista per l’inizio di maggio. Un’iniziativa che, oltre a restituire uno spazio di verde alla cittadinanza, ha un forte valore simbolico: l’area verde sarà infatti intitolata ad Anna Politkovskaja, la giornalista russa uccisa a Mosca il 7 ottobre 2006 per il suo impegno nella difesa dei diritti umani e della libertà di stampa.
La decisione dell’intitolazione.
La decisione di dedicare questo nuovo spazio verde a Politkovskaja è frutto di una proposta avanzata dalla Commissione per la Toponomastica del Comune, su impulso dell’Associazione Ucraina Friuli. Un segno di vicinanza e solidarietà, che nasce da un confronto tra le parti per sottolineare l’importanza di rendere omaggio alla giornalista, assassinata mentre rientrava a casa. La sua figura è infatti emblematica della lotta per la libertà di espressione e per la giustizia, in un contesto internazionale segnato da gravi violazioni dei diritti umani.
Non solo un luogo di memoria, ma anche un simbolo di speranza e di impegno verso i valori di pace, democrazia e libertà. A testimoniarlo sarà una pianta di viburno rosso, simbolo dell’Ucraina, che verrà piantata nell’area, giunta direttamente da Kyiv. Un gesto che lega simbolicamente il parco alle vicende storiche e politiche contemporanee.
Il nuovo parco di Udine.
Il nuovo parco, pensato per integrarsi armoniosamente con l’ambiente circostante, ha visto la realizzazione di numerosi interventi che ne arricchiscono il valore paesaggistico e naturalistico. È stata creata una zona umida naturale, con il rinforzo spondale e la derivazione idrica per favorire la crescita di piante acquatiche. Un molo in legno, accessibile, è stato costruito ai bordi della pozza d’acqua, offrendo uno spazio di sosta per i visitatori. Il sentiero, progettato con materiali ecocompatibili, è stato pensato per garantire una fruizione sicura e comoda, collegando l’area anche alla vicina pista ciclabile.
Per favorire l’uso del parco anche nelle ore serali, è stato installato un impianto di illuminazione. Inoltre, grazie alla collaborazione con il Museo Friulano di Storia Naturale e il Servizio del Verde del Comune, l’area vedrà l’introduzione di specie arboree autoctone e pregiate, contribuendo alla biodiversità e alla rinaturalizzazione del territorio.
“Questo nuovo spazio – ha commentato l’assessore comunale al verde, Ivano Marchiol -, non sarà solo un luogo di relax, ma anche un punto di riferimento per la comunità, capace di offrire un valido aiuto nella lotta contro le isole di calore urbane. Inoltre, sarà un luogo di educazione ambientale, che permetterà la realizzazione di progetti didattici e formativi, avvicinando la cittadinanza alla conoscenza della natura e della sua tutela”.