Udine, l’Ordine dei Medici ha un nuovo presidente e per la 1° volta è una donna

La nuova presidente dell’Ordine dei Medici di Udine.

Le elezioni per il rinnovo del Consiglio Direttivo e del Collegio dei Revisori dei Conti dell’Ordine dei Medici, Chirurghi e Odontoiatri di Udine per il triennio 2025-2028, vedono come vincitori i rappresentanti di due delle cinque liste, “Orgoglio Medico” con 9 candidati e “Lista Rocco: esperienza e innovazione” con 6 candidati: il nuovo presidente è la dottoressa Anna Maria Bergamin Bracale, prima donna a ricoprire questa carica nell’Omceo Udine e vicepresidente uscente. Al suo posto, con la carica di vice, c’è l’ex presidente Gian Luigi Tiberio, segretaria la dottoressa Valeria Agata Leo, anestesista in Ausfc, mentre tesoriere è il dottor Andrea Fattori.

Chi è la nuova presidente.

Bergamin è chirurgo otorinolaringoiatra al Santa Maria della Misericordia di Udine, responsabile dell’unità di Chirurgia della Tiroide, madre di 4 figli e impegnata nel sociale. Nata nel 1969, si è laureata e specializzata all’Università di Udine.

“Si tratta di un consiglio con presenze consolidate e con “rientri” di grande esperienza ordinistica – ha commentato la neo presidente -, ma anche profondamente rinnovato, sempre nel rispetto dei principi etici, scientifici e deontologici che sono la base degli ideali di chi partecipa alla vita di un Ordine professionale e lo stimolo fondamentale per gli impegni futuri”.

“Terremo in adeguata considerazione anche le motivazioni di chi ha fatto in queste elezioni una scelta diversa – ha continuato -, una logica riflessione per chi ha il dovere di rappresentare tutta una categoria. Lavorare per il nostro Ordine è un dovere e una necessità per chi è in piena attività professionale. Rappresentare chi soffre e combatte in corsia e negli ambulatori è un onore e motivo di orgoglio, Orgoglio Medico, appunto”. La dottoressa Bergamin ha cercato in ogni modo la collaborazione e la fusione con gli esponenti delle altre quattro liste, per giungere a una formulazione del consiglio che vedesse rappresentate le diverse cordate elettorali.