Il cantiere a Udine che ha imprigionato i condomini.
Sequestrati in casa. Si sentono così i residenti di viale Venezia, civico 291. Ed effettivamente non possono né uscire, né tanto meno rientrare dal proprio passo carrabile. La causa sono i lavori della rotonda all’incrocio con via Birago. L’unico modo che hanno per entrare nel loro passaggio residenziale sarebbe quello di andare controsenso, passando sul selciato dove ora prima c’erano gli alberi, ora abbattuti.
Per questo hanno già contattato la municipale, per cercare di risolvere il problema, perché venisse risolto immediatamente il problema. Avevano già chiesto al vice sindaco Michelini se l’uscita in corrispondenza del passo carrabile sarebbe stata libera, anche durante i lavori. Questo prima dei lavori, nell’assemblea pubblica di maggio. La risposta era stata affermativa. La realtà dei fatti a lavori iniziati però è diversa. Per questo sono disposti a depositare la denuncia contro i responsabili del “sequestro”.
I condomini ritengono che si configurino i reati di violenza privata e ipotizzabile sequestro di persona. E pare che abbiano il sostegno dei vigili urbani. Una domanda che si pongono gli abitanti del civico 291 riguarda quella in caso di un’emergenza sanitaria o di altro genere. Cosa faremmo in quel caso? La questione per adesso rimane insoluta.