Anche Udine celebra il Jazz, per sua natura un linguaggio universale capace di trascendere le barriere linguistiche e culturali. Uno strumento di pace, uguaglianza, dialogo e cooperazione, che favorisce l’interazione tra persone di culture diverse promuovendo la comprensione reciproca. Parliamo della musica jazz a cui dal 2011 l’Unesco dedica ogni 30 aprile l’International Jazz Day, un omaggio a questo genere musicale e alla sua forza capace di unire i popoli di tutto il mondo.
Tre concerti di Jazz a sorpresa nelle scuole di Udine.
SimulArte, in collaborazione con il Comune di Udine, non ha voluto mancare, come ormai tradizione, all’appuntamento, regalando dei piccoli concerti a sorpresa in tre scuole udinesi. Protagonista di questi flash mob la band degli Spakkazuck che si è esibita oggi, 30 aprile, nelle scuole primarie San Domenico, Zardini e Mazzini tra lo stupore di bambini e bambine che hanno apprezzato la sorpresa.
Il jazz infatti è un linguaggio universale che trascende le barriere linguistiche e culturali, rendendosi comprensibile e apprezzabile da ogni angolo del globo. In questo modo diventa uno strumento di pace, uguaglianza, dialogo e cooperazione, che favorisce l’interazione tra persone di culture diverse e promuove la comprensione reciproca.
“In tutto il mondo – spiega l’assessore comunale alla Cultura, Federico Pirone – il 30 aprile si svolgono manifestazioni o maratone per celebrare il jazz e i valori che è capace di trasmettere, soprattutto alle giovani generazioni. Per questo motivo abbiamo ben volentieri accolto e collaborato alla proposta di SimulArte nel celebrare a Udine questa giornata in mezzo a bambini e bambine. La musica, in particolare il jazz, è infatti il linguaggio per eccellenza capace di trasmettere valori come pace e fratellanza. Valori – conclude – oggi più che mai importanti e che è bene ricordare soprattutto ai più piccoli”.
I tre flash mob si sono susseguiti nel pomeriggio, partendo dalla primaria San Domenico in via Derna, per poi proseguire alla Zardini di via Padova a Cussignacco e, per finire, alla Mazzini di via Bariglaria. Tra improvvisazioni e melodie contemporanee, bambini e bambine hanno applaudito i componenti del gruppo composto da Paolo Bernetti e Flavio Davanzo alle trombe, Giuliano Tull al sax tenore, Jurica Prodan al sax baritono, Marco Kappel al trombone, Max Ravanello al sousaphone e Pietro Ricci alle percussioni.