Un incontro tra ebrei, cristiani e musulmani per dialogare sulla speranza

A Udine un incontro tra ebrei, cristiani e musulmani.

Un sacerdote cristiano, un rabbino e un musulmano seduti allo stesso tavolo a dialogare di speranza. E a farla germogliare. L’incontro ha titolo “La speranza, fonte di vita” e avrà luogo mercoledì 15 gennaio a Udine, al centro culturale “Paolino d’Aquileia” di via Treppo 5/B, con inizio alle ore 18.

L’appuntamento si pone in prossimità della Giornata per l’approfondimento e lo sviluppo del dialogo tra cattolici ed ebrei, la cui XXXVI edizione si celebra, nel mondo, il 17 gennaio. A Udine, da alcuni anni, l’evento è stato significativamente ampliato coinvolgendo anche il mondo musulmano, molto presente in città e nell’intero territorio diocesano.

Ad aprire gli interventi dell’incontro del 15 gennaio sarà l’arcivescovo di Udine, mons. Riccardo Lamba. Successivamente il rabbino della sinagoga di Trieste, Alexander Meloni, interverrà su “La Speranza nell’antico Testamento”. A seguire, don Santi Grasso, sacerdote dell’Arcidiocesi di Gorizia, parlerà de “La Speranza nel nuovo Testamento”. Al termine Omar Akkad della moschea di Udine aprirà le pagine del libro sacro del mondo islamico per una riflessione su “La Speranza nel Corano”.

L’incontro – con ingresso libero – è organizzato dal Servizio diocesano per l’ecumenismo, il dialogo interreligioso e le sette, in collaborazione con l’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Santi Ermagora e Fortunato” di Gorizia, Trieste e Udine, l’Ufficio Scuola diocesano, la Scuola Cattolica di Cultura “Mons. Rinaldo Fabris” di Udine, la sezione udinese del MEIC (Movimento ecclesiale di impegno culturale), la biblioteca “P. Bertolla” del Seminario arcivescovile di Udine e il GRIS (Gruppo di ricerca e informazione socio-religiosa).