In estate il rifacimento di Piazzale Cavedalis, l’obiettivo è sistemare anche viale Cadore

La riqualificazione di Piazzale Cavedalis partirà quest’estate.

I lavori di riqualificazione di piazzale Cavedalis partiranno quest’estate, con l’obiettivo di trasformare uno degli incroci più problematici di Udine in un punto di snodo moderno e sicuro. L’intervento, che richiederà circa sette mesi e un investimento di 1,2 milioni di euro, prevede una serie di cambiamenti che miglioreranno significativamente la viabilità e l’accessibilità dell’area, per renderla più funzionale sia per il traffico automobilistico che per i pedoni e i ciclisti.

In particolare, l’attuale incrocio semaforico verrà sostituito da una grande rotatoria dal diametro di 44 metri, che consentirà un flusso di traffico più fluido e sicuro. Inoltre, saranno creati percorsi ciclabili e pedonali continui, in modo da garantire attraversamenti più sicuri e accessibili per tutti gli utenti della strada. Con l’eliminazione di alcuni semafori nelle strade adiacenti, il progetto mira anche a semplificare ulteriormente il traffico in questa zona densamente trafficata del Centro Studi.

“Il progetto – ha detto l’assessore alla mobilità Ivano Marchiol -, rappresenta un importante miglioramento per l’area cittadina del Centro Studi, che vedrà una rinascita dopo lo straordinario intervento di rigenerazione dell’ex Dormisch da parte della Danieli. L’obiettivo che mi pongo come amministratore è però quello di avere sempre uno sguardo complessivo all’intero contesto, nel momento in cui interveniamo su un’area specifica”.

Un progetto più ampio per la viabilità del centro studi.

“Per questo – ha continuato -, abbiamo anche in programma la riporfidatura di via Villalta e negli scorsi mesi abbiamo effettuato uno studio sui flussi viari in tutta l’area del centro studi, con particolare riferimento a viale Cadore e via Leonardo da Vinci su cui è stato effettuato un primo studio di fattibilità”.

L’opera rappresenta solo una parte di un progetto più ampio di riqualificazione dell’area, che punta anche il rifacimento di viale Cadore. Quest’arteria, che collega il centro studi e l’ospedale, è cruciale per il flusso viario cittadino. “La volontà è quella di effettuare un intervento strutturale partendo dalla prima urgenza: viale Cadore. Non vorremmo però fare un intervento spot ed è per questo che abbiamo chiesto risorse economiche alla Regione, in aggiunta a quelle del Comune” ha detto l’assessore.

“Viale Cadore – ha concluso -, ha la necessità di una riqualificazione che sappia affrontare in modo serio e soprattutto duraturo tutte le criticità presenti con l’obiettivo di realizzare un viale moderno dove tutti i mezzi di trasporto e il verde possano trovare il giusto spazio, avendo massima cura anche del considerevole carico residenziale dell’area”.

Infine, l’assessore ha anche un sogno per il futuro: “La riqualificazione di Torre Villalta che, visto quanto già fatto grazie a Confindustria nella Torre dei Torriani, che oggi ospita un polo espositivo, didattico e formativo chiamato “Vetrina dell’Ingegno”, completerebbe il pregevole intervento dell’ex Dormisch a cui darebbe ulteriore forza a beneficio di tutta la città”.