Udine, mezzo milione in più per il fondo affitti a sostegno della famiglie

Il Comune di Udine ha aumentato i contributi per gli affitti.

Un aiuto concreto per chi fatica a pagare l’affitto: il Comune di Udine ha deciso di rafforzare il sostegno alle famiglie in difficoltà, stanziando per la prima volta risorse proprie nel Fondo per i contributi affitti. Grazie a un’integrazione di quasi mezzo milione di euro, il contributo medio per nucleo familiare è aumentato del 53%, passando da 1.327 euro nel 2023 a 2.028 euro nel 2024.

Fino ad oggi, il Fondo affitti era finanziato esclusivamente con risorse della Regione Friuli Venezia Giulia. L’attuale amministrazione ha invece deciso di compiere un passo in più, attingendo direttamente al bilancio comunale per ampliare il supporto a chi ne ha più bisogno.

Nel biennio 2023-2024, le domande per accedere al contributo si sono mantenute stabili: 1.777 nel 2023 (di cui 1.681 accolte) e 1.758 nel 2024 (1.614 accolte). Tuttavia, con l’iniezione di fondi comunali pari a 458.393,34 euro, il livello di copertura del fabbisogno è passato dal 46% dello scorso anno al 71,5% attuale.

“Con questo intervento – ha commentato l’assessore comunale all’equità sociale Stefano Gasparin -, il Comune di Udine dimostra con i fatti la propria attenzione verso chi ha più bisogno. Non ci siamo limitati ad amministrare le risorse regionali, ma abbiamo deciso di fare di più, mettendo per la prima volta risorse comunali per garantire un aiuto concreto: mezzo milione a disposizione delle famiglie udinesi. In un periodo di crescente pressione economica, l’affitto non deve diventare un ostacolo insormontabile per i cittadini. Abbiamo scelto di agire, aumentando del 53% il contributo medio per famiglia e portando la copertura del fabbisogno al 71,5%. Questo è un passo importante nella direzione giusta: più equità sociale, più sicurezza abitativa, più dignità per tutti”.

Il Fondo affitti, istituito a livello nazionale con la Legge 431/1998 e regolato in Friuli Venezia Giulia dalla L.R. 1/2016, prevede l’erogazione di contributi alle famiglie in difficoltà, con un’incidenza del canone di affitto sul proprio ISEE pari almeno al 14% (prima fascia) o al 24% (seconda fascia). Il bando comunale per l’assegnazione del contributo viene pubblicato annualmente.