Addio al professore Gabriele Qualizza
Gli studenti lo attendevano in aula per la lezione, ma il professore Gabriele Qualizza non è arrivato. Il docente dell’Università di Udine era infatti morto da alcuni giorni per un malore, ma all’Ateneo nessuno lo sapeva.
E’ stato solo ieri che la notizia si è diffusa, quando lui non si è presentato per la lezione di sociologia del Corso di laurea in Dams (Discipline delle arti e dello spettacolo) di cui era docente. Secondo quanto riportato dal fratello, il professore avrebbe avuto un malore venerdì scorso: si trovava infatti alla Fiera di Vicenza in occasione di un convegno; alla fine dell’evento, mentre era in attesa di un taxi per raggiungere la stazione, a avuto un malore improvviso che gli è risultato fatale, nonostante i tentativi di rianimazione di alcuni presenti e poi del personale medico del pronto soccorso dell’Ospedale civile di Vicenza. I familiari hanno avvisato i diversi atenei in cui il professore insegnava il primo giorno utile, ossia lunedì mattina.
Qualizza, 60 anni, aveva abitato a lungo a Pordenone per poi trasferirsi nel capoluogo regionale. Amante dei viaggi, dell’arte e del cinema, era laureato in filosofia e sociologia all’Università di Trieste ed era molto apprezzato tra i ragazzi che seguivano i suoi corsi; era docente anche al Dill, Dipartimento di lingue e letterature, comunicazione, formazione e società, nella sede goriziana dell’ateneo friulano. In passato aveva tenuto corsi alla Cattolica di Milano, alla Sapienza di Roma e, quest’anno, a Ca’ Foscari a Venezia. Grazie all’attività di ricerca, aveva anche sviluppato progetti per importanti aziende (come Electrolux, Aeg, Franke, Geox, Stonefly, Lotto Sport Italia, Fincantieri).
Tra i tanti messaggi di cordoglio, racconta il fratello Piergiorgio, uno tratteggia efficacemente la sua figura: “Gabriele è stata una persona aperta, sensibile, intelligente, di grande umanità, insomma una gran bella persona”. I funerali si svolgeranno sabato 15 ottobre alle 10.30 nella chiesa del don Bosco di Pordenone.