L’arma nel parcheggio dell’ospedale a Udine.
Stava svolgendo lavori di pubblica utilità quando si è imbattuto in una pistola. È accaduto la scorsa notte a J.C., sudamericano, che ha rinvenuto un’arma da fuoco, “incartata” e munita di proiettili, in un cestino del Park 3 dell’ospedale di Udine, in via Colugna. Era da poco passata la mezzanotte.
Lo denuncia l’associazione “I nostri diritti” di Udine, per la quale l’addetto opera, tramite il portavoce Simone Tutino. “Una volta trovata, è scattata immediata la chiamata al Numero Unico di emergenza per la consegna dell’arma alla Polizia di Stato che ha provveduto al sequestro e alle successive indagini sul caso“, racconta Tutino.
Il presidente dell’associazione, Edi Sanson – già sottufficiale dell’Arma dei carabinieri in pensione, si dichiara soddisfatto dell’operato del suo addetto, il quale ha dimostrato di essere attento alle disposizioni di legge ed alle procedure anche riparative che vengono insegnate e disposte nel percorso in associazione. “Credo – afferma Sanson – che questo addetto dovrà essere “premiato” dal Giudicante e dall’Autorità per la dimostrazione assoluta di ri-conversione fatta e per le modalità con cui ha gestito il problema”.
“Siamo contenti di lui – conclude Tutino -, quanto accaduto dà lustro a tutti noi. Quotidianamente operano oltre 40 addetti per lavori di pulizie, riordino, pitture, a favore di enti e Comuni”.