Sono tanti gli incidenti lungo viale Palmanova a Udine
E’ uno degli accessi più importanti di Udine, viale Palmanova, ma è anche teatro di numerosi incidenti. La cronaca ne riporta quasi quotidianamente.
L’ultimo in ordine cronologico è quello di ieri, quando un padre e sua figlia di dieci anni sono stati investiti da un’auto nel tratto che precede la rotonda del supermercato Panorama. Ma basta risalire di qualche giorno, ed ecco un’auto che si ribalta nel fosso, tamponamenti a catena e collisioni che coinvolgono auto e moto. Solo nell’ultimo mese. Per fortuna, nella maggioranza dei casi si tratta di sinistri non troppo gravi, ma il problema esiste.
Uno dei problemi è sicuramente il traffico: si tratta di una delle arterie più frequentate della città, la porta a sud di Udine, e vi transitano persone in bici, auto, corriere e camion. Un secondo fattore è poi la presenza di numerose attività commerciali e quindi altrettanti sbocchi laterali di entrata e uscita da tenere sotto controllo quando vi si transita. A questo si aggiungono poi le cause individuali che causano più incidenti, ossia la distrazione (anche a causa dell’uso del cellulare alla guida) e la velocità, visto anche che viale Palmanova è piuttosto dritta.
Non è un caso, se il Comune di Udina ha puntato negli anni sulle rotatorie, proprio per costringere i veicoli a rallentare e alleggerire anche i flussi riducendo i “blocchi” dei semafori. Evidentemente, però, non basta e se ne accorgono anche i cittadini: c’è chi propone di fare attraversamenti sopraelevati per mettere in sicurezza i pedoni, chi di installare dei rilevatori di velocità per sanzionare gli automobilisti che superano i limiti mentre il sogno nel cassetto del vicesindaco di Udine, Loris Michelini, è di realizzare una pista ciclabile per rendere più sicuro il transito a chi usa la bici. Ora bisogna vedere se l’amministrazione metterà in campo qualche provvedimento.