Treno deviato sul binario sbagliato a Udine.
Un convoglio deviato sul binario sbagliato e si scatena la rabbia dei passeggeri. È accaduto questa mattina, una vicenda definita dal Comitato Pendolari Alto Friuli “comiche ferroviarie”.
“Il treno R6099 Carnia-Udine delle ore 8.21 giunto a Bivio Vat in perfetto orario – ricostruisce il Comitato – è stato erroneamente instradato sul binario della diretta Vat-Udine anziché lungo la linea di cintura Vat-Udine Parco-Udine. Il convoglio immediatamente bloccato, ha sostato oltre 10 minuti a Vat, poi è stato fatto leggermente retrocedere ed instradato lungo la linea di cintura. Proseguendo lentamente ha poi ha raggiunto la stazione di Udine con un ritardo di 12 minuti. A bordo l’imbarazzo dell’incolpevole personale Trenitalia che ha spiegato agli utenti che il treno è stato instradato sul binario sbagliato”.
“Si tratta di un errore imperdonabile da parte di Rfi – aggiungono i pendolari -, causato sicuramente dalla scarsa attenzione dell’operatore e probabilmente dall’abitudine di instradare i treni passeggeri lungo la linea diretta. Da metà settembre, infatti, 5 treni passeggeri su 30 sono stati deviati lungo la linea di cintura costringendo Rfi ad una doppia gestione che come in questo caso sta provocando disagi agli utenti e scarsi benefici per gli automobilisti udinesi visto che questo correttivo non risolve il problema dei passaggi a livello”.
A pagare dazio, dopo questa svista, sono stati però i passeggeri sul treno. “Tra la sosta e il “giro turistico” in linea di cintura, oggi il treno ha impiegato oltre 20 minuti per percorrere la distanza da Vat alla stazione di Udine. L’errore è doppio – conclude il Comitato – visto che una volta sbagliato l’instradamento del treno a Vat, Rfi poteva limitare il disagio facendo semplicemente proseguire il treno lungo la via diretta, riducendo di 15 minuti la percorrenza visto che da Bv Vat alla stazione il tempo di viaggio è di appena 4 minuti”.