Davide Battiston, di Moriago della Battaglia (Tv), Mattia Stefani, di Sesto al Reghena, e Valentina Tuan, di Zoppola, sono i vincitori della prima edizione dei premi di laurea “Marco Fantoni”, organizzata in memoria dell’imprenditore friulano scomparso nel 2021 e destinata ai laureati in Scienze motorie all’Università di Udine nell’a.a. 2021/2022. I tre riconoscimenti, del valore di 1000 euro lordi ciascuno, sono stati promossi e finanziati dall’Associazione Odv “Mai Daur” Ets – con sede a Gemona del Friuli e che persegue finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale – e da Fantoni Spa, in collaborazione con l’Ateneo. La cerimonia di conferimento si è tenuta stamane al Cinema Teatro Sociale di Gemona ed è stata seguita dal Graduation Day, la consegna del diploma ai laureati e alle laureate in Scienze motorie della prima sessione dell’a.a.2022/2023. Tra i presenti, anche il rettore Roberto Pinton; la coordinatrice del corso triennale in Scienze motorie, Maria Parpinel; il presidente dell’Associazione Odv “Mai Daur” Ets, Daniele Furlanetto; Giovanni e Paolo Fantoni, figli di Marco Fantoni; il sindaco di Gemona del Friuli, Roberto Revelant; il presidente della Fondazione Friuli, Giuseppe Morandini; il direttore generale di Confindustria Udine, Michele Nencioni.
I tre premi intitolati alla memoria del cav.lav. Marco Fantoni sono stati assegnati dalla commissione giudicatrice – presieduta da Stefano Lazzer, docente dell’Ateneo – tenendo conto di vari criteri, in primis i voti di laurea dei candidati. «Vogliono essere un incentivo per i giovani a partecipare attivamente alle vicende della comunità e del territorio, a tramandare la nostra cultura» spiega Daniele Furlanetto, presidente dell’Associazione Odv “Mai Daur” Ets. «Non a caso i riconoscimenti sono stati dedicati alla memoria del cavalier Marco Fantoni: tener vivo il ricordo di questo grande imprenditore funge anche da sprone ai giovani che vogliono eccellere in ogni ambito lavorativo».
«Marco Fantoni è stato un imprenditore che ha contribuito in maniera decisiva alla storia della grande industria friulana, all’economia del territorio e alla ricostruzione post terremoto; la sua figura – ricorda il rettore Roberto Pinton – è legata anche all’Università di Udine, dalla quale fu proclamato, a inizio 2002, dottore honoris causa in Ingegneria gestionale. La consapevolezza dell’importanza dell’ampliamento delle conoscenze scientifiche per lo sviluppo dell’innovazione e la sua attenzione all’internazionalizzazione costituiscono valori di rilevanza generale per gli studenti e i laureati del nostro Ateneo».
Marco Fantoni è mancato nel giugno del 2021 all’età di 91 anni. Nato a Gemona del Friuli nel 1930, è stato un imprenditore radicato nel proprio territorio ma animato da una visione globale, per decenni lungimirante guida della Fantoni Spa di Rivoli di Osoppo, specializzata nella produzione di pannelli in Mdf e truciolare e di mobili per ufficio. Ritrovatosi, neanche ventenne, alla guida dell’azienda artigianale di famiglia, fondata nel 1882, seppe farla evolvere in un gruppo industriale di rilevanza internazionale introducendo nuove tecnologie e innovative logiche di prodotto. Tra i numerosi riconoscimenti ricevuti dall’imprenditore friulano, oltre alla laurea honoris causa in Ingegneria gestionale (2002), anche l’onorificenza di Cavaliere del Lavoro (1984) e il premio “Compasso d’Oro alla Carriera” (1998).
Conferiti i premi di laurea, si è proceduto con la cerimonia del Graduation Day, ossia con la consegna dei diplomi ai laureati e alle laureate in Scienze motorie della prima sessione dell’a.a. 2022/2023 (una ventina quelli presenti al Cinema Teatro Sociale). Il corso triennale del Dipartimento di Area medica fornisce competenze sulla comprensione, progettazione, conduzione e gestione di attività motorie a carattere educativo, adattativo, ludico o sportivo. Chi ottiene il titolo di laurea può operare come allenatore, preparatore atletico e in generale tecnico sportivo. Può anche indirizzarsi alla carriera di dirigente di organizzazioni o centri sportivi.
«Da quando è nato, il Corso di laurea in Scienze motorie dell’Ateneo, con sede a Gemona del Friuli e ad accesso programmato – spiega la coordinatrice Maria Parpinel – ha visto progressivamente aumentare il numero degli iscritti fino alle attuali 160 matricole previste per l’anno accademico 2023/2024. Questo per venire incontro alle esigenze di professionalità nel campo della gestione delle attività motorie e sportive provenienti dal mondo della scuola e dal mondo dello sport, fino a toccare i programmi di prevenzione primaria e di promozione della salute attivi da molti anni in regione».
I festeggiamenti si sono conclusi con il tradizionale e coreografico lancio del tocco da parte dei neodottori e docenti presenti.