Tre giorni di visite cardiologiche gratuite, nel segno della prevenzione

Visite cardiologiche gratuite a Udine per tre giorni.

Fa tappa anche a Udine il progetto di prevenzione cardiovascolare “Banca del Cuore” che, grazie ad un truck appositamente attrezzato permetterà a tutti di sottoporsi a visite cardiologiche gratuite, dal 17 al 19 novembre.

Dalle 9 alle 19, un Jumbo Truck appositamente allestito sarà in Piazza del Duomo per offrire a tutti i cittadini la possibilità di sottoporsi ad uno screening cardiologico completo e gratuito che comprende:


screening di prevenzione cardiovascolare comprensivo di esame elettrocardiografico e screening aritmico;
stampa dell’elettrocardiogramma con tutti i valori pressori e anamnestici presenti su BancomHeart;
screening metabolico con il rilievo (estemporaneo) di 9 parametri metabolici con una sola goccia di sangue: Colesterolo Totale, Trigliceridi, Colesterolo HDL, Rapporto Colesterolo HDL/LDL, Colesterolo LDL, Colesterolo non HDL, Glicemia Fast, Emoglobina glicata e Uricemia;
stampa del profilo glicidico, lipidico, uricemico e del proprio rischio cardiovascolare;
consegna del kit di 19 opuscoli di prevenzione cardiovascolare realizzati dalla Fondazione per il Tuo cuore;
rilascio della card BancomHeart attiva.

Durante la permanenza del Truck in città, si svolgeranno inoltre dibatti e incontri sul tema della prevenzione delle malattie cardiovascolari destinati a clinici.

L’iniziativa, promossa dalla Fondazione per il Tuo cuore dell’Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri, punta non solo alla prevenzione, attraverso la riduzione dei principali fattori di rischio per lo sviluppo delle malattie cardiovascolari, ma anche e soprattutto ad aiutare la popolazione generale a scoprire eventuali effetti cardiologici, ancora misconosciuti e non evidenti sul proprio sistema cardiovascolare.

Grazie al Progetto Banca del Cuore, ideato dal prof. Michele Gulizia e coordinato dal Settore Operativo Autonomo “Banca del Cuore” della Fondazione per il Tuo cuore, a tutti i cittadini che afferiranno al Truck verrà consegnata una BancomHeart personale, una card unica al mondo che permette l’accesso 24 ore su 24 al proprio elettrocardiogramma, ai valori della pressione arteriosa, alle patologie sofferte, alle terapie assunte, agli stili di vita praticati e a tutti gli esami cardiologici e di laboratorio eseguiti.

Tutti i dati verranno in tal modo custoditi in una “cassaforte” virtuale che consente, attraverso una password segreta conosciuta solo dall’utente, di connettersi dall’Italia e/o dall’estero alla “Banca del Cuore” per consultare o scaricare i propri dati clinici ogni volta che lo si desidera, o metterli a disposizione del proprio medico curante o a quello di un Pronto Soccorso in caso di emergenza sanitaria.

L’aumento delle patologie cardiovascolari.

“La prevenzione – spiega il dottor Gulizia -, diventa ancora più determinante dopo la recente pandemia, poiché il Covid ha agito sulle patologie del cuore a diversi livelli. In particolare, nei soggetti colpiti dal Covid si è riscontrato un aumento del 20-25% di tutte le malattie cardiovascolari. Identificare i fattori di rischio ed essere consapevoli del proprio stato di salute è il primo passo per proteggere il nostro cuore”.

“Una prima analisi dei dati raccolti in questi anni dalla Campagna Truck Tour Banca del Cuore – continua – ha permesso di identificare un notevole aumento della prevalenza di alcune malattie cardiovascolari, soprattutto fibrillazione atriale e scompenso cardiaco, con percentuali relativamente quadruple e triple rispetto ai dati finora conosciuti in letteratura, particolarmente nei giovani di genere maschile e di età 18-40 anni. È importante inoltre sottolineare che molti sono stati i casi emersi di patologie cardiovascolari misconosciute agli stessi interessati“.

“Le malattie cardiovascolari – conclude il dottor Claudio Fresco, Presidente Regionale ANMCO Friuli-Venezia Giulia e Dirigente Medico C/O S.O.C. Cardiologia, P.O.U. Santa Maria della Misericordia di Udine – , nonostante il percorso fatto negli ultimi decenni, costituiscono ancora la principale causa di morte in Italia: oltre il 40 per cento dei decessi sono dovuti infatti a problemi cardiovascolari. La prevenzione è fondamentale”.