Le Torri medievali di Udine aprono al pubblico: ecco quando si possono visitare

Apertura straordinaria delle torri medievali di Udine.

Le Torri medievali di Udine si aprono al pubblico, che avrà la possibilità di immergersi nel grande passato che ha marchiato indelebilmente la città, scoprire i fatti legati ai protagonisti della storia locale, e vedere con altra luce i luoghi due tra i luoghi colmi di storia, conoscendo le vicende che li hanno attraversati, dalle distruzioni ai successivi restauri, e approfondendo gli aspetti più curiosi e particolari della vita nel ‘300 friulano.

Un’opportunità unica per immergersi nella storia e nella cultura medievale del Friuli, a partire dalla fondazione del Patriarcato di Aquileia nel 1077, percorrendo secoli di grande fermento culturale e politico. Un’epoca affascinante e ricca di avvenimenti che hanno segnato profondamente tutto il territorio friulano, i cui segni sono protagonisti del paesaggio urbano udinese ancora oggi.

La giornata di visita tra le sale e i meandri delle torri è organizzata per il prossimo giovedì 6 giugno, proprio in occasione dell’anniversario della morte di Bertrando di Saint Geniès, Beato patriarca di Aquileia. La data del 6 giugno, infatti, è riconosciuta a statuto dal Comune di Udine, insieme al 3 aprile (Anniversario della fondazione del Patriarcato) come data importante per tutta la comunità.

Come da richiesta avanzata alle associazioni che hanno in concessione questi due luoghi, le due torri rimarranno aperte al pubblico in occasione di date significative del calendario annuale: è successo per la Festa del Friuli il 3 aprile, avverrà il 6 giugno per il Beato Bertrando, ma tra gli appuntamenti da segnare sul calendario per visitare le torri ci sono anche le giornate dell’Archeologia, dal 16 al 18 giugno, e il 12 luglio per la Festa dei Patroni Sant’Ermacora e Fortunato.

Gli appuntamenti del 6 giugno

Torre di Porta Villalta

In mattinata, dalle 10 alle 12, cittadine e cittadini udinesi potranno visitare Torre Villalta. Alle ore 10 si partirà con la visita, che sarà poi arricchita dagli interventi di Massimo Lavarone, “Le monete del patriarca Bertrando”, e di Maurizio Buora che mostrerà ai visitatori i dettagli e le caratteristiche delle ceramiche risalenti al 1300. Per partecipare alle visite guidate è obbligatoria la prenotazione contattando la Società Friulana di Archeologia, curatrice dell’evento, all’indirizzo mail prenotazionisfa@gmail.com.

Torre di Porta Aquileia

Torre Aquileia, sede, nella via omonima, del Consorzio per la Salvaguardia dei Castelli del Friuli Venezia Giulia che ha organizzato la giornata, aprirà invece le sue porte nel pomeriggio di giovedì 6 giugno dalle 14 alle 18. A corredo delle visite guidate sono previsti diversi interventi a cura di esperti di storia medievale. Tanti gli spunti di carattere storico a cominciare con Ernesto Liesch, docente dell’Università di Udine, che parlerà della storia del Patriarcato di Aquileia. Successivamente il focus si sposterà sulla torre stessa con l’architetto Roberto Raccanello che farà un excursus nella storia della torre e del suo restauro, mentre Filippo Formentini parerà delle armature e delle armi più iconiche dell’epoca medievale.

Ogni turno di visita sarà diviso in turni da 10 persone, con l’obiettivo di garantire la migliore esperienza possibile, e avrà una durata di 60 minuti con orari di inizio alle 14:00, con la visita condotta in lingua friulana, alle 15:00, alle 16:00 e alle 17:00. Per partecipare è obbligatoria la prenotazione contattando il numero fisso 0432 288588 o cellulare 32866938654, via Whatsapp, scrivendo al numero 3939508804, o inviando una mail all’indirizzo info@consorziocastelli.it.

La torre di porta Aquileia fa parte della quinta ed ultima cinta muraria eretta a difesa della città tra il 1330, in parte durante il patriarcato di Bertrando, e il 1440 e, insieme alla Torre di porta Villalta è l’unica superstite delle tredici porte che collegavano la città con gli assi viari e commerciali più importanti.