Il Tomadini di Udine punta sulle energie rinnovabili. Nuovo impianto fotovoltaico

Siglato l’accordo tra l’istituto udinese e Bluenergy Group

Bluenergy Group e l’Istituto Mons. Francesco Tomadini ETS hanno siglato un accordo che prevede la realizzazione di un percorso di efficientamento energetico della storica struttura di accoglienza. Fondato nel 1856, l’Istituto svolge un’importante funzione educativa e sociale per il territorio.

Innanzitutto, è un Convitto dedicato a ospitare studenti, che arrivano da fuori regione per frequentare l’Università o le scuole superiori cittadine, per un numero totale di 252 posti letto. Nel comprensorio sono presenti infrastrutture sportive, tra cui la storica Piscina gestita dall’Associazione Sportiva E. Lizzi, una scuola di grafica in gestione al Centro Solidarietà Giovani Giovanni Micesio e una scuola internazionale in gestione alla The Udine International School – IES.

Si punta alla massima efficienza di consumi ed emissioni

Una struttura così articolata, dotata di spazi eterogenei dedicati a diverse attività e densamente popolata, oggi, deve essere in grado di assicurare il miglior comfort termico possibile in ogni momento dell’anno, coniugando anche la massima efficienza in termini di consumi ed emissioni.

“L’aver incrociato, anche su suggerimento di alcuni nostri ex-convittori divenuti esperti nel settore, Bluenergy, per un primo intervento circa un impianto fotovoltaico, è stato provvidenziale”, ha dichiarato don Luciano Segatto, presidente del Tomadini. “Questa scelta è stata, ovviamente, deliberata dal CdA all’unanimità. Siamo fiduciosi che, in futuro, si possano concordare ulteriori interventi, con modalità diverse e più agevoli per la Fondazione, allo scopo di ricoprire tutti i tetti (più di 6.000 mq), particolarmente adatti, perché esposti in pieno sud e sgombri rispetto al verde che fascia gli stessi”.

“Grazie a Bluenergy per la prontezza nel trovare soluzioni performanti e rispettose dell’integrità dei tetti. È bello poter dire che il Tomadini potrà entrare a far parte della comunità energetica San Domenico“, conclude don Segatto.

La firma dell’accordo

L’istituto nella comunità energetica San Domenico

“Per affrontare e superare le sfide energetiche, è indispensabile unire le forze e agire congiuntamente. Come multiutility del territorio, è per noi un vero piacere aver trovato la fiducia dell’Istituto Tomadini in questo percorso”, ha dichiarato Alberta Gervasio, A.D. di Bluenergy Group. “Questo progetto, appena iniziato ma già proiettato verso il futuro, ha richiesto una scrupolosa analisi delle necessità, considerata la particolare funzione degli immobili. Grazie all’esperienza della nostra società ESCo, Bluenergy Assistance, metteremo in campo tutte le nostre risorse e competenze per guidare l’Istituto verso una nuova era energetica caratterizzata da comfort, efficienza e rispetto per le risorse ambientali“.

Si parte da un impianto fotovoltaico da 160kW

Il progetto di efficientamento energetico, che avrà inizio con la realizzazione di un impianto fotovoltaico da 160kW, ha in fase di studio la messa in opera di lavori agli impianti di riscaldamento, raffreddamento e gestione dell’aria in un’ottica di riqualificazione a 360°.

L’impianto fotovoltaico che sarà realizzato sul tetto delle palestre dell’istituto in gestione a ESA (Elite Sport Academy), sarà composto da 374 moduli. Sul tetto sarà stesa una nuova guaina utile ad assicurare protezione ottimale contro l’acqua, le intemperie e fornisce una base solida e sicura per l’installazione dei pannelli. Questi saranno ancorati alla guaina attraverso un innovativo sistema che permette di non perforare la superfice del tetto, evitando così l’effetto ponte termico derivante da eventuali buchi.

Un sistema che, oltre a massimizzare l’efficienza in termini di esposizione e produzione, garantisce una resa estetica all’avanguardia. Altra importante caratteristica da sottolineare è il peso di ciascun modulo che è di 8,6 chili, nettamente inferiore rispetto ai 23 chili dei moduli comuni. La copertura sarà messa in sicurezza con parapetti perimetrali e l’impianto sarà collegato alla cabina di media tensione esistente. Il progetto prevede, inoltre, l’installazione di due inverter Huaweie sarà possibile monitorare le performance dell’impianto attraverso la piattaforma Bluenergy Assistance.