Chiusa la scuola a San Giovanni, i tecnici del design d’arredo trovano casa a Udine

Al Marinoni di Udine si formeranno i tecnici del design d’arredo.

Un nuovo importante capitolo per la formazione tecnica nel settore dell’Arredo si apre a Udine: dopo la chiusura del plesso di San Giovanni al Natisone, lo studio delle tecniche costruttive del mobile e del design trova una nuova sede, l’ITG Marinoni.

L’istituto ospiterà da settembre, nell’ambito dell’opzione “Tecnologie del legno nelle costruzioni”, il progetto di potenziamento M.A.de – Mobile, arredo, design – lungo il triennio del percorso quinquennale, con cui si approfondiranno temi quali lo sviluppo del prodotto e il contract per costruire le competenze necessarie a dialogare con progettisti internazionali, interpretare idee creative e tradurle in soluzioni produttive.

La novità è stata presentata ufficialmente dal Cluster Arredo in collaborazione con il Marinoni; presenti le associazioni di categoria, l’EDR regionale, le aziende cofondatrici delle Innovation Platform, il corpo docente e alcune tra le più importanti imprese regionali del settore.

Un progetto innovativo per il futuro del settore

La chiusura della scuola di San Giovanni al Natisone ha lasciato un vuoto nella formazione di settore, ma la risposta non si è fatta attendere. “Dopo quella chiusura, della quale siamo ancora amareggiati, ci siamo subito attivati per costruire un percorso che interpretasse al meglio il mondo dell’arredo moderno”, ha spiegato Carlo Piemonte, direttore del Cluster Arredo. “Grazie al supporto di figure chiave come il presidente Snaidero e il già presidente Tonon, abbiamo individuato nell’Istituto Marinoni il partner ideale per ospitare questo progetto.”

La posizione dell’istituto è strategica: a pochi metri di distanza si trovano due Innovation Platform presso la Casa dell’Immacolata, dedicate alle lavorazioni del legno e all’imbottito. Queste si aggiungono a quelle già attive a Brugnera, Manzano e, presto, nell’alto Friuli. “L’obiettivo è creare un network formativo d’eccellenza che risponda alle esigenze delle aziende e offra agli studenti opportunità concrete”, ha aggiunto Piemonte.

Un settore strategico per il territorio

Il comparto del mobile in Friuli Venezia Giulia rappresenta un settore economico di primaria importanza, con un valore di mercato di 5 miliardi di euro, di cui 2 miliardi derivano dall’export, e impiega 25.000 lavoratori. Udine, grazie al nuovo corso del Marinoni, si affianca agli istituti di Brugnera e Tolmezzo nella formazione dei professionisti del futuro.

Gli studenti del corso M.A.de approfondiranno materiali, tecnologie e stili del design contemporaneo con un approccio pratico, in linea con la tradizione del Marinoni. Sarà inoltre realizzata un’ala laboratoriale rinnovata, dove gli studenti potranno sperimentare e applicare concretamente le conoscenze acquisite, anche grazie alla collaborazione diretta con le imprese del settore.

Una scelta strategica per i giovani

L’iniziativa è stata accolta con grande favore dal mondo imprenditoriale. Edi Snaidero, presidente del Cluster Legno Arredo FVG, ha sottolineato l’importanza del progetto: “Era fondamentale dotare nuovamente l’area udinese di un istituto di riferimento per l’arredo. Il Marinoni diventerà un fulcro di iniziative e collaborazioni con le aziende, permettendo ai giovani di comprendere le opportunità di questo settore e di sviluppare le competenze tecniche e imprenditoriali necessarie per il futuro.”

Snaidero ha anche ringraziato la dirigente scolastica Alberta Pettoello e il corpo docente, sottolineando come la loro dedizione abbia reso possibile questa sinergia. “Grazie alla sua posizione centrale, questo progetto potrà coinvolgere una vasta area, dal Distretto della Sedia di Manzano fino al capoluogo friulano.”

Si parte a settembre con una nuova classe terza

Il progetto M.A.de prenderà il via ufficialmente con l’anno scolastico 2025-2026, con l’attivazione di una classe terza all’interno del triennio del percorso quinquennale CAT, opzione “Tecnologie del legno nelle costruzioni”.

Questo percorso nasce dall’esperienza tecnica del Marinoni e dal forte legame con la realtà produttiva delle aziende del settore,” ha spiegato la dirigente scolastica Alberta Pettoello. “L’offerta formativa sarà arricchita dal contributo di esperti del settore e dalle opportunità di alternanza scuola-lavoro (PCTO), con un focus sulle attività laboratoriali e sul dialogo con l’industria dell’arredo”.