Lo straniero denunciato per il subaffitto della casa a Udine.
Una denuncia amministrativa trasmessa alla Prefettura, alla Questura, al sindaco di Udine Pietro Fontanini e, per conoscenza, alla Procura della Repubblica, è stata elevata dal comando provinciale di Udine dei carabinieri a carico di un pakistano affittuario di un appartamento di 130 metri quadrati in via Pozzuolo per aver omesso di comunicare l’ospitalità di 7 uomini stranieri – afghani e pakistani – all’autorità di pubblica sicurezza.
A dare la notizia è il sindaco Fontanini, secondo cui “questa promiscuità abitativa sta diventando un’usanza troppo diffusa cui io non intendo abituarmi. Questi soggetti confidano nell’assuefazione e nella speranza di prenderci per sfinimento. Non sarà così”.
Fontanini rincara poi la dose. “Non riveliamo le generalità dei soggetti – che ci sono state comunicate – ma procederemo con tutte le azioni possibili. Udine non è una casba: questo dettaglio forse non è chiaro ancora a tutti”.
Continua il sindaco: “Ringrazio le forze dell’ordine, nel caso specifico i carabinieri, per questi controlli e per questi interventi. I subaffitti irregolari sono una prassi diffusa che deve essere bloccata. Riempire gli appartamenti di stranieri, spesso irregolari, significa accendere la scintilla che fa divampare la criminalità. Io sono grato alle forze dell’ordine e ribadisco che solo lavorando assieme possiamo riportare la legalità in un contesto a lungo abbandonato al lassismo e all’anarchia”.
“La sanzione amministrativa ammonta a poche centinaia di euro – chiude il sindaco – ma è un segnale chiaro: attendiamo di capire se ci saranno anche altre implicazioni di carattere penale“.