La squadra di Udine vince la competizione italiana Enactus.
Una squadra di 13 studenti dell’ateneo di Udine ha vinto la competizione universitaria fra idee imprenditoriali, sociali e sostenibili Enactus Italia, grazie a un progetto che mira a rimuovere l’anidride carbonica dall’atmosfera sfruttando fonti di energia rinnovabili.
Il gruppo dell’ateneo friulano rappresenterà l’Italia nella finale mondiale della rete internazionale Enactus in programma dal 14 al 12 ottobre. Alla sfida, svoltasi online causa la pandemia, hanno preso parte 11 atenei sui 17 che aderiscono alla rete italiana di Enactus piattaforma internazionale di università dedicata allo sviluppo di capacità imprenditoriali innovative a beneficio delle persone e per migliorare il mondo. L’ateneo friulano ha aderito a Enactus Italia nel 2019 nell’ambito del Progetto condiviso con la Fondazione Friuli.
Il progetto.
L’idea imprenditoriale degli studenti udinesi è quella di sviluppare una soluzione tecnologica che consenta di convertire l’anidride carbonica in alcool da usare per produrre bevande alcoliche o altri prodotti. Il processo è alimentato da energia elettrica che scinde l’acqua in ossigeno e idrogeno. L’idrogeno si combina poi con la Co2 per produrre l’etanolo. La Co2 può essere catturata direttamente dall’atmosfera, grazie a materiali di assorbimento, o acquistata da impianti di Direct Air Capture.
Il team dell’Università di Udine è stato riconosciuto come quello che ha dimostrato maggior spirito imprenditoriale nell’applicare i principi di business e di innovazione al fine di generare un positivo e sostenibile impatto capace di creare beneficio a persone, pianeta e dal punto di vista economico.
Il premio extra.
Il progetto del team dell’ateneo friulano è stato inoltre selezionato per partecipare gratuitamente a un periodo di cinque mesi presso l’incubatore e acceleratore d’imprese Entopan Innovation, con sede a Catanzaro e partner di Enactus Italia.
Il gruppo Uniud.
Il team dell’Università di Udine è composto da sette studenti di corsi di laurea triennali e sei di corsi di laurea magistrale e a ciclo unico: Paola Piccini (Beni culturali); Luca Tamburlini (Dams); Marco Sialino, Luka Filipovic e Paola Zambano (Economia aziendale); Elena Sofia Frisardi (Giurisprudenza); Dario Bartolo (Ingegneria gestionale); Martina Tomasetig (International Marketing Management and Organization); Bajro Nuhanovic (Lingue e Letterature straniere); Lia Olivo (Medicina e Chirurgia); Paolo Licata, Francesca Dreossi e Anna Michielin (Relazioni pubbliche). A coadiuvarli sono stati i docenti Raffaella Tabacco, mentore di ateneo per il team, affiancata da Stefania Troiano, per gli aspetti di business, Eleonora Aneggi per quelli tecnico-scientifici e Nicoletta Vasta per quelli linguistici.