Due arresti per spaccio di droga a Udine.
Dopo le numerose segnalazioni di degrado e attività di spaccio nella zona a sud est della stazione ferroviaria, tra via Giulia e via Buttrio a Udine, le forze dell’ordine hanno intensificato i controlli, portando all’arresto di due uomini per detenzione e spaccio di stupefacenti.
Le lamentele dei residenti erano già state discusse in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, che aveva richiesto un rafforzamento delle attività di vigilanza nella zona. In risposta a queste sollecitazioni, la Polizia di Stato di Udine ha effettuato due operazioni distinte, che hanno portato all’arresto di un cittadino pakistano e di un cittadino marocchino, rispettivamente il 28 gennaio e il 3 febbraio.
Il primo arresto è avvenuto il 28 gennaio, quando gli agenti della Squadra Mobile hanno individuato un uomo che in via Ipplis cedeva un involucro in cambio di denaro. Fermati entrambi, il sospetto spacciatore – un 29enne pakistano, senza fissa dimora e irregolare sul territorio – è stato trovato in possesso di 350 euro in contanti, mentre l’acquirente, un cittadino italiano, aveva con sé 89 grammi di hashish. Il pakistano è stato arrestato e condotto in carcere, mentre il compratore è stato denunciato a piede libero. Il Giudice per le Indagini Preliminari (GIP) ha poi disposto per l’arrestato il divieto di dimora nel comune di Udine.
Il secondo intervento è avvenuto il 3 febbraio, quando gli agenti hanno fermato un uomo lungo i binari in via Buttrio, trovandolo in possesso di un panetto di hashish da 78 grammi. Il soggetto, un 26enne marocchino, senza fissa dimora e privo di fonti lecite di reddito, è stato arrestato e condotto in carcere.
Le forze dell’ordine confermano che i controlli proseguiranno sia nell’area della stazione ferroviaria che in altre zone della città considerate a rischio. L’obiettivo è contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti e garantire maggiore sicurezza ai cittadini.