E’ già record di squadre iscritte alla Staffetta Telethon.
A sole cinque ore dall’apertura delle iscrizioni della Staffetta Telethon di Udine c’erano già più di 400 squadre, come se fossimo in un clic-day dove chi primo arriva ottiene qualche vantaggio di natura economica. E al termine della conta delle adesioni è stata toccata la cifra record di 750 formazioni al via, che moltiplicate per 24 atleti danno il numero ancor più impressionante di 18mila persone – dagli agonisti a chi semplicemente camminerà lungo il percorso nel centro cittadino – pronte ad animare la ventiseiesima edizione della staffetta Telethon di Udine del 30 novembre e 1 dicembre.
Un evento più unico che raro, come è stato ricordato oggi durante l’affollata conferenza stampa di presentazione in sala Ajace, dal momento che il capoluogo friulano detiene da tempo il primato delle donazioni. E i 188mila euro raccolti l’anno scorso, interamente destinati a finanziare la ricerca scientifica sulle malattie rare, hanno portato il totale a 1,8 milioni solo nell’ultimo decennio, dal 2015 in poi, come ha ricordato con orgoglio Marco De Eccher, presidente del comitato organizzatore, seduto al tavolo dei relatori assieme al presidente del Consiglio regionale Mauro Bordin, al vicesindaco di Udine Alessandro Venanzi, al testimonial Antonio Fantin – campione paralimpico a Parigi – e al direttore territoriale nordest di Bnl-Bnp Paribas, Cosimo Lenti.
Anche quest’anno ci sarà la squadra del Consiglio regionale.
“Anche quest’anno – ha annunciato Bordin, portando i saluti della massima Assemblea legislativa – il Consiglio regionale parteciperà con una propria squadra alla staffetta del 30 novembre e 1 dicembre“. Una compagine della quale farà parte lo stesso presidente, che l’anno scorso aveva dovuto rinunciare in quanto in missione all’estero. “La staffetta Telethon – ha aggiunto Bordin – è un evento che mette assieme la solidarietà, lo sport e la socialità, ovvero il piacere di stare insieme che rafforza il senso di comunità. Il grazie dell’intera assemblea legislativa va quindi all’esercito dei volontari che lavorano nell’organizzazione, come pure alle tantissime associazioni, aziende e società sportive che partecipano alla corsa solidale”.
Rispondendo indirettamente al vicesindaco Venanzi, che aveva lamentato l’insufficienza degli investimenti in ricerca a livello nazionale, Bordin ha osservato che “certamente bisogna fare di più”, pur ricordando che “in questo settore i progetti sono mondiali e spesso sostenuti dai privati”. “Sicuramente non dobbiamo accontentarci – ha sottolineato ancora il presidente del Consiglio regionale – di avere innalzato l’età media grazie alla prevenzione, ma dobbiamo moltiplicare gli sforzi in questo senso.
E il testimonial che avete scelto per questa edizione, Antonio Fantin, dimostra come ogni sfida, anche la più difficile, si possa affrontare e vincere”. Una battaglia per la salute che vede da 33 anni Bnl-Bnp Paribas al fianco degli organizzatori. In questo arco di tempo l’istituto di credito è riuscito a raccogliere 336 milioni di euro per la Fondazione Telethon, come ha ricordato il direttore Lenti, finanziando in questo modo più di tremila progetti di ricerca.
L’edizione numero 26 della staffetta proporrà anche un nuovo percorso, che partirà non più dal cuore di piazza Primo Maggio ma dall’angolo tra via Manin e piazza Patriarcato per poi addentrarsi nel centro di Udine attraverso via Piave, via Vittorio Veneto, piazza Duomo, via Stringher, piazza XX Settembre, via Canciani, piazza San Giacomo, via Sarpi e via Mercatovecchio.