Incontro sulla sicurezza stradale dell’Automobile club Udine
L’Automobile Club Udine torna allo stadio con il progetto della Regione Friuli-Venezia Giulia UD4Safety FVG per ribadire a oltre 150 ragazzi del settore giovanile l’importanza del rispetto delle regole “in strada come in campo”.
Prosegue, infatti, la partnership di Automobile Club Udine e Udinese Calcio, iniziata a dicembre, per la promozione della cultura della sicurezza stradale. Nell’incontro presso l’auditorium con i ragazzi del settore giovanile dell’Udinese, il responsabile della formazione dell’ACU, Carlo Piraneo, ha illustrato i comportamenti più pericolosi per ciclisti e pedoni e le principali cause di incidentalità, arricchendo la formazione delle esperienze acquisite durante i suoi 35 anni di servizio nella Polizia stradale, di cui oltre 20 come responsabile ufficio infortunistica.
Il direttore dell’ACU, Maddalena Valli, ha ricordato: “In strada tutte le regole sono importanti, ma quelle su cui ci siamo concentrati nella campagna UD4Safety FVG sono distrazione e mancato rispetto dei segnali che, secondo i dati ACI-ISTAT, risultano essere più frequenti come causa di incidente. Tutti gli utenti della strada, pedoni o conducenti che siano, devono prestare attenzione e usare la massima prudenza. E’ importante formare i ragazzi al rispetto reciproco anche in strada e mostrare gli effetti di comportamenti che spesso derivano da superficialità e sottovalutazione del rischio, ma che purtroppo possono avere conseguenze drammatiche. Basta un attimo di distrazione o di imprudenza e si passa da un “prima” a un “dopo” da cui non si torna più indietro”.
Presente Pierpaolo Roberti, assessore della Regione Friuli-Venezia Giulia alle autonomie locali, funzione pubblica, sicurezza e politiche di immigrazione, che ha finanziato i progetti dei quattro ACI della regione: “Il mondo del calcio – ha detto -, attraverso una squadra di serie A, si unisce ad una campagna che appartiene a tutti e mira a richiamare la comunità e ogni utente della strada a comportamenti prudenti e rispettosi delle regole”.
“Il progetto dell’AC Udine vuole contribuire a diffondere l’idea che le regole non sono solo divieti e limitazioni, ma al contrario servono per aiutarci a stare con gli altri, a condividere gli stessi spazi, a raggiungere obiettivi comuni. Il senso di responsabilità rafforza il rispetto delle regole e viceversa. Un circolo virtuoso come sanno bene i genitori, gli insegnanti e, visto il contesto in cui ci troviamo, gli allenatori. Il calcio, attraverso i suoi protagonisti, diventa quindi un veicolo efficace per il messaggio che ci impegniamo a diffondere”.
E’ intervenuto anche Franco Collavino, Direttore Generale dell’Udinese: “Il calcio è uno degli sport di squadra più seguiti nel mondo, occasione di aggregazione e di confronto, scatena passioni e discussioni tra persone di tutte le età. Sono proprio questa capacità di coesione e la trasversalità le leve che abbiamo voluto sfruttare mettendo a disposizione i nostri atleti, le nostre strutture e oggi il settore giovanile per diffondere al maggior numero di persone possibile un messaggio semplice ma inequivocabile: ognuno di noi è tenuto a rispettare le regole che sono state definite per la sicurezza di tutti. C’è uno stretto legame tra le regole in campo e quelle in strada. La pratica dello sport, specie quello di squadra, promuove valori come la correttezza e insegna a riconoscere e a rispettare l’avversario. Questo vale in ogni ambito della vita, anche in strada”.