Il contatore è stato installato questa mattina al campo nomadi di Udine.
Dopo il riduttore al campo nomadi di Udine arriva anche un contatore digitale per combattere gli sprechi di acqua. E’ stato installato questa mattina per “assicurare una lettura corretta dell’acqua e, contestualmente, esorcizza il rischio di manomissioni“.
“Avanti con fermezza e trasparenza per ripristinare una situazione di ordinarietà rispetto all’utilizzo dell’acqua del campo nomadi di via Monte Sei Busi” – spiega l’assessore alla sicurezza Alessandro Ciani – . Nelle scorse settimane abbiamo applicato un riduttore all’impianto per dimezzare i consumi dell’acqua. Ricordo che, per diversi motivi, negli scorsi anni il campo nomadi ha fatto registrare consumi anomali e spropositati, di circa 100mila litri al giorno. Anche alla luce dell’emergenza causata dal caldo anomalo, insistiamo nel dire che questi numeri non sono tollerabili”.
“Stiamo procedendo con grande senso di responsabilità per mettere i nomadi nelle condizioni di usufruire di un servizio corretto pagando, come tutti i cittadini, un prezzo equo e ragionevole. Oggi gli abitanti del campo hanno affermato di essersi finalmente decisi ad installare dei contatori singoli ed a pagamento. Speriamo che mantengano questo impegno. Noi abbiamo fatto tutto ciò che, stante le normative di settore, ci era concesso per limitare una situazione paradossale”, conclude Ciani.