L’intervento per rimuovere piante a rischio.
Il sindaco di Udine Pietro Fontanini, assieme al vicesindaco Loris Michelini e a Lucio Bernardis dell’Ufficio Verde Pubblico, ha ricevuto a Palazzo D’Aronco il presidente di Italia Nostra Gabriele Cragnolini per fare chiarezza sulle polemiche che in questi giorni hanno accompagnato la notizia dell’intervento di manutenzione straordinario che prevede la rimozione di 21 piante a rischio dalle pendici del Castello.
“Ho illustrato al presidente Cragnolini – ha affermato Fontanini – il piano del Comune per la messa a dimora di nuove piante e l’ammontare degli investimenti a ciò destinati. Ma ho anche voluto confrontare questi numeri con quelli degli anni passati, e il quadro che ne emerge rappresenta la migliore risposta a quanti sostengono che questa amministrazione non sia attenta all’ambiente”.
Tali dati dimostrerebbero che il saldo tra alberi abbattuti e piantati è tornato positivo, dopo una serie negativa di anni. Lo stesso vale per gli investimenti: per quest’anno sono stati stanziati per la piantumazione di nuove essenze arboree 150mila euro, e la stessa cifra è stata investita lo scorso anno, fondi molto più cospicui rispetto agli anni precedenti.