Il sindaco di Udine, Alberto Felice De Toni, e l’assessore comunale ai lavori pubblici e mobilità, Ivano Marchiol, sono stati iscritti nel registro degli indagati dalla Procura della Repubblica di Udine per l’ipotesi di reato di corruzione elettorale.
La notizia è stata diffusa dai consiglieri di opposizione del Comune, gli stessi che hanno presentato l’esposto-denuncia che ha dato il via all’inchiesta. L’esposto, era stato presentato nel giugno 2024 da 12 consiglieri di minoranza, e puntava il dito contro l’accordo tra De Toni e Marchiol siglato subito dopo il primo turno delle elezioni.
“Dal punto di vista politico la questione verrà trattata, con l’urgenza del caso, nelle competenti sedi istituzionali“, cita la nota delle opposizioni. Dal canto suo, invece, il primo cittadino non ha ancora voluto commentare la vicenda, non avendo ricevuto alcuna comunicazione ufficiale.