L’area della Stazione di Posta a Udine, sorvegliata speciale.
Dopo l’episodio del ragazzo rapinato davanti a scuola, nei pressi della Stazione di Posta a Udine, scattano nuove misure per rafforzare la sicurezza dell’area. Se ne è discusso durante la seduta del Comitato per l’ordine pubblico, tenutosi in Prefettura su richiesta del Comune.
L’incontro, che ha visto la partecipazione del Prefetto, dei rappresentanti delle Forze dell’Ordine e dell’amministrazione comunale, è stato un’occasione per fare il punto sulle misure di rafforzamento delle cosiddette “zone rosse” e sulle strategie di controllo e prevenzione, con particolare attenzione all’area di Borgo Stazione.
“Siamo in costante coordinamento con la Prefettura e le altre Forze di Polizia per gestire in maniera sinergica ed efficace gli strumenti a nostra disposizione, con l’obiettivo di garantire la sicurezza in città” – spiega l’assessora alla Sicurezza Partecipata e alla Polizia Locale, Rosi Toffano. “In quest’ottica, abbiamo concordato con il Prefetto una serie di interventi mirati in alcune aree puntuali del territorio. I controlli, realizzati anche in collaborazione con la Polizia Locale, si concentreranno tra gli altri luoghi anche nei pressi della Stazione di Posta, dove sarà prevista una maggiore presenza”.
Gli interventi del Comune.
Palazzo D’Aronco ha incontrato la dirigente dell’Istituto scolastico Don Milani, che aveva denunciato la situazione di pericolosità della zona: “Abbiamo quindi valutato – aggiunge l’assessora -, ulteriori misure per garantire una fruizione sicura dell’area. Ho già disposto il potenziamento dell’illuminazione pubblica e l’installazione di nuove telecamere di videosorveglianza, affinché chiunque transiti in quella zona possa sentirsi più tranquillo. Il rafforzamento dei controlli, insieme a questi interventi strutturali, contribuirà a migliorare il presidio del quartiere” conclude Toffano.