Le parole del capogruppo di Fdi a Udine Luca Onorio Vidoni.
Dopo il vertice sulla sicurezza arriva la stoccata del Capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale a Udine Luca Onorio Vidoni.
“Prendiamo atto del cambio di passo dell’amministrazione comunale sul tema sicurezza, che è ora costretta ad arrendersi e ad accogliere finalmente buona parte delle nostre istanze. Durante il primo anno di giunta De Toni, tutte le istanze avanzate da Fratelli d’Italia sulla sicurezza sono state costantemente respinte e bocciate con voti contrari in Consiglio comunale – commenta Vidoni – . Queste proposte includevano tra le altre il potenziamento del presidio di Polizia Locale di Borgo Stazione con l’apertura in orario serale e l’implementazione della presenza dei militari dell’esercito in città per presidiare sia le zone calde sia il centro storico, ormai teatro di numerosi episodi di microcriminalità e violenza”.
“Il sindaco, la sua giunta e la sua maggioranza, che spazia dall’estrema sinistra all’estrema destra, sembrano ora aver aperto gli occhi, dando di fatto ragione a noi e smentendo i loro voti contro anche a tutti quei provvedimenti adottati nei cinque anni di amministrazione del centrodestra, volti a garantire una maggiore sicurezza in città, come l’installazione di nuovi impianti di videosorveglianza, l’acquisto di strumenti per tutelare gli agenti della polizia locale, l’apertura del presidio di Viale Leopardi, l’utilizzo dell’operazione strade sicure, la creazione dell’unità cinofila e molto altro ancora – prosegue il capogruppo di Fdi – . Tuttavia, la nostra preoccupazione è che questo cambio di rotta non sia solo una boutade elettorale in vista delle imminenti consultazioni europee perché la sicurezza dei cittadini non può essere strumentalizzata a fini propagandistici, ma deve essere una priorità costante e reale per ogni amministratore”.
“Ribadiamo inoltre con forza un’altra nostra posizione: è necessario nominare al più presto un vero e proprio assessore alla sicurezza, ruolo cruciale per seguire la tematica in modo serio e coordinare tutte quelle azioni che il Comune può mettere in campo in sinergia con la Prefettura e la Questura. Solo così sarà finalmente possibile affrontare in maniera efficace e strutturata le problematiche legate alla sicurezza urbana, fornendo una maggiore tranquillità e risposte concrete ai cittadini”, conclude Vidoni.