Al via la sperimentazione: vigilantes sui bus di Udine.
Oggi, dalla stazione dei treni di Udine ha preso il via la nuova iniziativa per aumentare la sicurezza sui mezzi pubblici: sui bus, infatti, arrivano i vigilantes. Il progetto pilota, sviluppato in collaborazione con la Prefettura e presentato al Comitato per l’Ordine e la Sicurezza, vede gli operatori di Mondialpol impegnati in attività di vigilanza sussidiaria sugli autobus delle linee urbane.
Obiettivi del progetto
L’iniziativa mira a prevenire eventuali atti di delinquenza e aggressioni al personale in servizio sugli autobus e ai passeggeri. Il Comune di Udine, in accordo con Arriva Udine e gli Uffici del Governo, ha deciso di affidare il servizio di vigilanza a Mondialpol, azienda già attiva in questo settore in altre città d’Italia.
Con questo progetto l’assessorato alla Sicurezza Partecipata del Comune intende rafforzare la sicurezza e migliorare la qualità della vita per tutti i cittadini che utilizzano i mezzi pubblici. A compiere il lavoro di vigilanza saranno due coppie di operatori Mondialpol che saranno operativi su alcune linee in particolare durante i pomeriggi, coprendo l’arco orario che va dalle 13 alle 22, compresi i fine settimana. Il progetto, finanziato con circa 60 mila euro provenienti da fondi regionali, durerà 5 mesi.
Come funziona il progetto
Le guardie giurate effettueranno controlli a bordo dei mezzi di trasporto, alle fermate, vicino a stazioni e depositi, e saranno presenti a presidio dei capolinea e dei punti di carico e scarico maggiormente a rischio, anche fuori Comune. La presenza delle guardie sarà garantita su tutta la rete di trasporto urbano, con particolare attenzione alle linee 2, 4, 9, 10 e ai capolinea della stazione ferroviaria e del Città Fiera a Martignacco.
L’obiettivo primario è la prevenzione di eventi criminosi che possano mettere a rischio la sicurezza e la tranquillità del personale e dei passeggeri. Qualora l’attività preventiva non fosse sufficiente, gli operatori di Mondialpol potranno richiedere tempestivamente l’intervento del Corpo di Polizia Locale, cui spetteranno le verifiche e gli approfondimenti sull’accaduto.
Per tutta la durata del progetto, ci sarà costante contatto tra le varie parti coinvolte. Le guardie giurate manterranno un contatto continuo con la sala operativa dell’istituto e, entro le 12 ore successive a un eventuale intervento, invieranno un report ad Arriva Udine e al Comando di Polizia Locale.
“Le squadre di guardie giurate che oggi entrano in servizio – ha spiegato l’assessore alla Sicurezza partecipata e alla Polizia Locale Rosi Toffano -, hanno il compito di assistere gli autisti, svolgendo un ruolo di osservazione di quello che accade sugli autobus di linea urbani. Questo per evitare atti di maleducazione e vandalismo. Al termine dei cinque mesi di sperimentazione si valuterà su quali linee far proseguire il servizio”.