I due provvedimenti in materia di sicurezza urbana sono stati formalmente approvati dal Comune di Udine.
La Giunta comunale di Udine ha approvato formalmente oggi due importanti interventi in materia di sicurezza urbana, con l’obiettivo di garantire maggiore presidio e tutela per i cittadini, in particolare nell’area di Borgo Stazione e sui mezzi pubblici, sia urbani che extraurbani. Si tratta della conferma e dell’ampliamento di iniziative già intraprese dall’amministrazione, che nei mesi scorsi hanno prodotto risultati concreti in termini di controllo del territorio.
L’assessore alla Polizia Locale Rosi Toffano ha sottolineato come l’Amministrazione comunale stia proseguendo con determinazione nel percorso di rafforzamento degli interventi della Polizia Locale e di altre forme di presenza sul territorio, con l’obiettivo di offrire ai cittadini un clima più sereno e sicuro. Ha inoltre evidenziato che tali interventi di controllo sono affiancati da azioni di prevenzione e sostegno alle fragilità, ritenute fondamentali per contrastare alla radice il verificarsi di situazioni di degrado o illegalità.
Presidio di via Leopardi aperto anche di sera.
Il primo provvedimento riguarda l’ampliamento degli orari di apertura del presidio della Polizia Locale di via Leopardi, che a partire dal 2 maggio sarà operativo anche in fascia serale, dalle 18 alle 24, oltre all’apertura pomeridiana già confermata dalle 13 alle 19. A supporto dell’iniziativa, sarà attiva una pattuglia in orario serale con base presso il presidio, per il pattugliamento dell’area e il presidio del territorio.
Questa misura rientra tra le disposizioni emerse nel corso del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica del 3 aprile scorso, che ha evidenziato la necessità di rafforzare la vigilanza in Borgo Stazione nelle ore serali, alla luce di recenti episodi di cronaca. L’obiettivo è accrescere la percezione di sicurezza da parte dei cittadini e rafforzare il rispetto della legalità e della convivenza civile.
Il progetto, attivo da maggio a ottobre per circa 150 giorni non continuativi, prevede l’impiego di due operatori per ogni pattuglia. Le attività di controllo si concentreranno in Borgo Stazione e nelle vie limitrofe.
Tornano le guardie giurate sui mezzi pubblici
Il secondo intervento approvato riguarda la reintroduzione del servizio di vigilanza a bordo degli autobus urbani ed extraurbani, grazie alla presenza di guardie giurate. Il servizio sarà garantito dalla società Vedetta 2 Mondialpol, già attiva in servizi analoghi in altre realtà italiane.
Il personale sarà incaricato di vigilare sui beni di proprietà o in concessione, tutelare il patrimonio aziendale e i beni in dotazione al personale viaggiante, sorvegliare i mezzi di trasporto e controllare gli accessi a bordo. Le attività comprenderanno anche il monitoraggio di eventuali situazioni di rischio, come la presenza di oggetti pericolosi o bagagli abbandonati, e il presidio dei capolinea o delle stazioni ritenuti particolarmente a rischio. Saranno infine svolti ulteriori controlli ritenuti necessari dalla società affidataria, purché non richiedano l’esercizio di pubbliche potestà o l’impiego operativo delle Forze di Polizia.
Il servizio avrà durata di circa cinque mesi e sarà organizzato in squadre di due operatori ciascuna, impegnate per almeno sette ore al giorno. Le attività si svolgeranno prevalentemente nel pomeriggio, su fasce orarie comprese tra le 13 e le 22. Le linee urbane maggiormente interessate, sulla base delle criticità rilevate, saranno le linee 2, 4, 9 e 10, oltre ai capolinea della stazione ferroviaria e di Città Fiera (territorio di Martignacco). Durante i mesi estivi, e in particolare nei fine settimana, saranno previsti controlli mirati sulle tratte extraurbane Udine–Lignano, Udine–Grado, Udine–San Daniele e Udine–Tolmezzo.
Le squadre saranno coordinate da un ispettore interno di Arriva Udine, che programmerà gli interventi in base alle segnalazioni del personale viaggiante, alle indicazioni del servizio verifica e al Comando di Polizia Locale. È previsto inoltre un comitato di monitoraggio che si riunirà almeno una volta al mese per valutare l’andamento del servizio e, se necessario, ricalibrare le linee da presidiare.