I numeri delle scuole di Udine.
In corrispondenza dell’inizio dell’anno scolastico il Comune di Udine ha dato diffusione ai numeri relativi alle iscrizioni e ai servizi delle scuole di propria competenza. Si tratta di un momento di bilancio necessario, per registrare la partecipazione all’offerta educativa cittadina e tracciare le linee di intervento future.
“Il grado di evoluzione di una società si misura dalla qualità dell’offerta educativa e scolastica – commenta il Sindaco Alberto Felice De Toni – . Come Comune siamo chiamati a fare la nostra parte e abbiamo obiettivi a lungo termine per fare di Udine una città non solo del diritto allo studio, ma anche allo studio di valore. I nidi e le scuole d’infanzia, oltre che primarie e secondarie, devono diventare i migliori partner delle famiglie, assicurando alle bambine e ai bambini un luogo sicuro, inclusivo, didatticamente all’avanguardia. Ai genitori dobbiamo fornire la certezza di poter contare su servizi sempre più efficaci”.
“Crediamo che l’attrattività di Udine e del Friuli dipendano anche dal livello dei servizi rivolti all’infanzia e alle famiglie, dalla combinazione tra propensione all’innovazione e attitudine inclusiva” spiega l’assessore all’Istruzione Federico Pirone. “Per questo siamo impegnati per potenziare i servizi educativi, consapevoli dei bisogni crescenti dei bambini e delle famiglie: il nostro obiettivo è che la città possa progredire nel segno di una sempre maggiore qualità. I dati che registriamo in questo inizio anno scolastico sono un segnale di fiducia da parte delle famiglie e rappresentano un input che vogliamo raccogliere con grande attenzione e che vogliamo intensificare sempre nell’ottica del dialogo, con le famiglie, con le scuole e con gli enti del terzo settore”.
I centri estivi.
Positivo il bilancio dei centri estivi che si sono conclusi il 29 agosto. Rispetto alla scorsa estate, tutti i dati dimostrano un aumento della frequenza. Nell’estate 2023 sono stati attivati 10 centri estivi (4 per la fascia 3-6, 5 per la fascia 6-11, e 1 per la fascia 11-14), con 9 turni da due settimane e 7 da una settimana per i più grandi, per un totale di 1.890 posti disponibili e 1.719 partecipanti totali. 506 nella fascia 3-6 anni, 979 in quella tra 6 e 11, 234 tra 11 e 14 anni.
Rispetto al 2022 (quando erano 1.740) i posti disponibili sono 150 in più. Guardando i dati pre covid i posti sono aumentati notevolmente: nel 2019 i posti disponibili infatti sono stati 1.330. In aumento anche i bambini e bambine con disabilità che hanno partecipato, circa il 10% per ogni turno e per ogni centro.
Nidi d’infanzia.
Riguardo all’offerta scolastica dedicata ai più piccoli il Comune di Udine è proprietaria di quattro scuole: il Fantasia dei Bimbi, Sacheburache, il Cocolar e Dire, Fare, Giocare. Altri nove istituti sono convenzionati con il Comune. Presto il Comune potrà contare su una nuova struttura localizzata in Via Adige.
L’anno educativo 2023/2024 è cominciato il 1° settembre e sono stati accolte 172 domande, per 62 piccoli, 80 medi e 30 grandi. Il dato è in linea con gli anni precedenti e necessariamente parziale perché non tiene conto delle rinunce e subentri dalle liste d’attesa che si verificano puntualmente durante tutto l’anno scolastico. In tutto il sistema integrato del Comune i bimbi con disabilità certificata accolti sono 7.
Da quest’anno inoltre il regolamento comunale prevede che i lavoratori a tempo determinato ottengano lo stesso punteggio di quelli a tempo indeterminato ai fini della graduatoria. Questo ha comportato un aumento delle domande presentate e accettate: a marzo sono state 353.
I quattro nidi comunali ospitano in media 50-55 bambini, fra piccoli, medi e grandi. I dipendenti comunali in servizio impiegati nei nidi a gestione diretta sono 41, tra educatori, addetti ai servizi generali e coordinatori interni e pedagogici.
Ristorazione scolastica.
Dopo l’assegnazione dei due bandi di ristorazione scolastica, alla Camst per le scuole primarie e alla Cir Food per nidi e scuole d’infanzia dal primo giorno di scuola le mense degli istituti sono state operative, fornendo i pasti a tutti i bimbi presenti. Al momento si sono iscritte al servizio di ristorazione scolastica 3.152 famiglie, ma le procedure sono ancora in itinere. Probabile quindi che il numero finale si attesti intorno alle 3.570 domande.
I servizi pre accoglienza e il doposcuola.
Al momento sono presenti 112 domande ricevute per la pre accoglienza, attiva in 4 istituti e 856 domande per il doposcuola, attivo in 14 istituti. Di queste sono ammissibili 64 per la mattina e 824 per il pomeriggio. Un aumento del 15% è stato registrato per il servizio di doposcuola, rispetto all’anno scorso, quando le domande pervenute sono state 689.
Le iscrizioni riapriranno il 20 settembre sia per la pre accoglienza che per il doposcuola. In quest’ultimo caso i posti al momento sono quasi esauriti, assegnati gli ultimi si procederà quindi con i subentri in caso di rinuncia. Ancora posti disponibili invece nelle quattro scuole in cui è prevista la pre accoglienza. Non è escluso l’attivazione del servizio in altri plessi qualora ci siano almeno dieci famiglie interessate al servizio.