La riposta di Ater Udine per i suoi inquilini.
Gli aumenti del petrolio e del gas naturale di questi ultimi mesi e, in particolare, negli ultimi giorni per effetto della guerra in Ucraina, provocano rincari nelle bollette energetiche di tutti gli italiani, e inevitabilmente avranno delle ricadute nel corso del 2022 anche sull’utenza dell’Ater Udine. Lo afferma l’Azienda territoriale per l’edilizia residenziale, sottolineando, però, che una parte degli utenti Ater potrà beneficiare della riduzione dei consumi ottenuta attraverso gli interventi di risanamento energetico avviati dall’azienda stessa con le agevolazioni previste dalle norme del Superbonus 110%, che vede coinvolto circa il 25% del patrimonio gestito. “La nostra struttura – evidenzia il presidente Giorgio Michelutti – rimane fortemente impegnata a procedere con ogni iniziativa che si renda necessaria al fine di contenere i disagi economici derivanti da questa anomala situazione auspicando che i fatti che hanno dato origine alla stessa abbiano a cessare il prima possibile”
Per gli inquilini, Ater Udine ha mantenuto inalterati i parametri di calcolo utilizzati per la definizione dei canoni di edilizia sovvenzionata. “Dunque – spiega il presidente – le fatture del primo trimestre 2022 comportano un incremento degli acconti per servizi e riscaldamento degli impianti centralizzati, dovuti esclusivamente ai rincari del costo del metano e dell’energia elettrica che sono iniziati a partire dal secondo semestre 2021”. L’azienda, rimarca il presidente, “si approvvigiona per i propri impianti di riscaldamento centralizzati attraverso contratti che prevedono, in considerazione degli ingenti quantitativi consumati, condizioni economiche sicuramente vantaggiose”. Inoltre, il governo ha messo in atto interventi calmieratori tramite la riduzione dell’aliquota Iva sul gas e l’attivazione dei bonus sociali.
“Gli utenti – sottolinea Michelutti – potranno pertanto beneficiare delle agevolazioni previste, quali il bonus luce-energia e/o le rateizzazioni. In particolare, qualora gli utenti abbiano già beneficiato in passato di tali bonus, gli enti erogatori provvederanno ad applicare il bonus direttamente tramite sconto in bolletta, ad esempio per le forniture di metano degli impianti termo autonomi”. L’azienda fa anche sapere che nel caso degli impianti di riscaldamento centralizzati gli enti erogatori provvederanno ad accreditare il contributo direttamente all’utente, su istanza fatta dal singolo sull’apposito portale. Queste misure sono parametrate all’ISEE dell’utente.